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Boschi: per il 2015 il Governo stima crescita dello 0,7%

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revisione verso l’alto nel def

Boschi: per il 2015 il Governo stima crescita dello 0,7%

La crescita 2015 per il Governo sarà pari allo 0,7%. Al forum di Cernobbio il ministro delle Riforme Istituzionali Maria Elena Boschi annuncia la revisione verso l’alto delle stime del Def. «Io - spiega - sono convinta che la crescita ci sarà ma nonostante questo il Governo nel Def che presenterà in Parlamento entro il 10 aprile probabilmente darà margini più bassi rispetto alle stime di Confcommercio (+1,1%): lo 0,7% perché - ha concluso- non vogliamo essere ottimisti ma prudenti ma allo stesso tempo determinati e seri nel portare avanti le nostre politiche».

Per la Boschi il nostro paese oggi si trova in una situazione diversa rispetto ad un anno fa e per la prima volta si vedono segni positivi, anche se non ancora sufficientemente ampi. «La politica ha dato un’accelerazione, abbiamo deciso di cambiare passo e i primi risultati arrivano». La strategia di riforme dunque proseguirà, «tutte insieme - spiega - perché in passato si è perso troppo tempo ed è stato un errore rinviarle, abbiamo deciso di dare condizioni migliori a chi vuole investire».

Avanti anche con le riforme costituzionali, perché «un buon assetto istituzionale fa bene all’economia e restituire più competenze allo stato significa avere un’unica legislazione sull’energia, o sull’ambiente», semplificando la vita a chi investe e lavora nel Paese, mentre una buona legge elettorale è fondamentale per consentire al Governo scelto dai cittadini di lavorare per 5 anni. Ottimismo, da parte del ministro, sull’iter dell’Italicum

«Ci sono tutte le condizioni - spiega - perché il Parlamento possa fare il proprio lavoro. Le riforme le stiamo facendo tutto assieme. Il Pd è sempre compatto nei momenti decisivi, come abbiamo fatto nell'ultimo anno, in tutti i passaggi fondamentali delle riforme. Ci confrontiamo, ci ascoltiamo, ma poi si decide a maggioranza. Non c'è bisogno di nessun decreto -ha aggiunto Boschi- abbiamo una legge in Parlamento che è stata votata da Camera e Senato ed è stata calendarizzata in aula per il 27 aprile».

«Siamo sulla strada giusta - spiega - e francamente non capisco quei politici che continuano a denigrare il Paese, come se un commerciante dicesse ai potenziali clienti “non entrate, in questo negozio fa tutto schifo”. Sono convinta invece che ce la possiamo fare e sono certa che non sprecheremo questo attimo fuggente, questa grande opportunità di cambiamento che abbiamo».

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