«Con tutta la prudenza necessaria, si può dire che l'Italia si appresta ad uscire dalla crisi». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una intervista a “le Figaro” alla vigilia di una sua visita in Francia dove lunedì incontrerà il presidente Francois Hollande. Nell’intervista Mattarella rilancia sulla necessità di superare le politiche di austerity per dare spazio alla crescita. E ribadisce che «le riforme sono indispensabili per conferire una efficacia maggiore alle nostre istituzioni e all'economia italiana».

Mattarella: Italia si appresta a uscire dalla crisi , ora serve crescita
«Certi indicatori ci portano a credere che s'inizia a vedere l'uscita dal tunnel. Tra gli operatori la fiducia ritorna» dichiara il capo dello Stato, che sottolinea come «con tutta la prudenza necessaria, si può dire che l'Italia si appresta ad uscire dalla crisi». Mattarella non sconfessa le politiche di rigore adottate, ma sottolinea la necessità di nuove ricette per consolidare la ripresa. «Affrontare la crisi con rigore era giusto - spiega il capo dello Stato - ma è il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica».

Riforme indispensabili per istituzioni ed economia
Di qui la necessità di non interrompere il cammino di riforme intrapreso. «Come ho già affermato nel mio discorso di investitura davanti al Parlamento il 29 gennaio scorso - prosegue Mattarella - le riforme sono indispensabili per conferire una efficacia maggiore alle nostre istituzioni e all'economia italiana». Per il presidente della Repubblica lo sprone in tal senso del governatore della Bce Mario Draghial Parlamento italiano due giorni fa «è molto importante». Ed è altrettanto importante che l'Unione Europea attui le politiche di ripresa contenute nel Piano Juncker. Così come è «un bene che la Presidenza italiana dell'Unione abbia posto l'accento sull'esigenza di rilancio» dell’economia.

Expo laboratorio politiche comuni crescita
In quest’ottica «l'Expo che si terrà a Milano permetterà di mettere l'accento sull'alimentazione e l'energia, due elementi decisivi per una crescita armoniosa e sostenibile del pianeta. Sarà un'occasione di confronto ed allo stesso tempo un laboratorio nel quale confrontarsi su politiche internazionali di crescita tenendo conto delle difficoltà dei Paesi più poveri» spiega Mattarella.

In Libia rischio di trovarsi Isis a un passo
Il presidente della Repubblica non tralascia nell’intervista i temi internazionali, primo tra tutti la lotta al terrorismo, con un’attenzione particolare alla crisi libica. Per Mattarella «si rischia di ritrovarsi l'Isis ad un passo dall'Europa. Bisogna sostenere con convinzione l'azione delle Nazioni Unite affinché questa difficile mediazione possa essere coronata da successo». Bisogna coinvolgere in questa azione «non solo l'Europa, ma anche e soprattutto i Paesi arabi limitrofi».

© Riproduzione riservata