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Renzi: «Dolore per la morte di un italiano che ha dedicato la sua vita…

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le condoglianze del premier

Renzi: «Dolore per la morte di un italiano che ha dedicato la sua vita agli altri»

«Profondo dolore per la morte di un italiano, che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri». Così il premier Matteo Renzi esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano rapito da Al Qaeda e ucciso da un drone Usa durante un raid a gennaio. Renzi ha espresso le condoglianze anche alla famiglia di Warren Weinstein, l’ostaggio americano morto durante la stessa operazione.

Famiglia informata dall’Unità di crisi
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che oggi si è assunto la piena responsabilità del raid, aveva personalmente informato ieri il presidente del Consiglio. L’Unità di crisi ha immediatamente preso contatto con la famiglia Lo Porto per comunicare la notizia. La madre del cooperante palermitano, Giusi Felice, non si dà pace: «Mio figlio non tornerà più, che dolore immenso. Io lo aspettavo...».

Gentiloni: tragico e fatale errore dei nostri alleati
«In questi tre anni - ha affermato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni - il ministero degli Esteri e le diverse articolazioni dello Stato hanno fatto ogni sforzo per rintracciare e cercare di restituire ai suoi cari Giovanni Lo Porto. La conclusione purtroppo è stata diversa a causa del tragico e fatale errore dei nostri alleati americani riconosciuto dal presidente Obama». Ma Gentiloni ha precisato: «La responsabilità della sua morte e della morte di Warren Weinstein, per la quale esprimo le mie più sincere condoglianze è integralmente dei terroristi contro i quali confermiamo l’impegno dell’Italia con i nostri alleati».

Forse informativa del Governo domani alle 10
L’informativa del Governo sull’uccisione di Lo Porto potrebbe tenersi domani mattina alle 10 alla Camera. Per l’Esecutivo dovrebbe riferire proprio il ministro Gentiloni.

Sel, Fi e M5S chiedono al Governo di riferire in Parlamento
In Aula a Montecitorio è stata subito Annalisa Pannarale (Sel) a chiedere che il Governo riferisca alle Camere. E alla richiesta si sono aggiunti Fi e M5S. «Non è possibile che a distanza di mesi si venga messi a conoscenza di un fatto di questa gravità», ha spiegato il capogruppo azzurro alla Camera, Renato Brunetta. «Chiediamo che il Copasir si riunisca subito e convochi l’autorità delegata», cioè il sottosegretario con delega ai servizi segreti Marco Minniti «sul fatto gravissimo della morte di Giovanni Lo Porto», ha detto il componente M5S al Copasir Vito Crimi che aggiunge: «Vogliamo anche sapere da quando il Governo era stato informato della sua uccisione».

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