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Fiumicino, tre clandestini fuggono da un aereo in fase di decollo

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forzato il portellone del velivolo

Fiumicino, tre clandestini fuggono da un aereo in fase di decollo

Tre algerini sono fuggiti poco prima del decollo dall’aereo di linea che da Roma Fiumicino li avrebbe portati a Istanbul. Erano in transito provenienti da Algeri, una tattica, quella dello scalo, che molti extracomunitari usano per entrare nell’area Schengen. L’aereo era già in movimento e si stava dirigendo verso la pista di decollo, ma prima che il pilota potesse decollare i tre hanno forzato il portellone del velivolo, facendo scattare gli scivoli di emergenza, e si sono dileguati. Il comandante ha bloccato subito il velivolo e sul posto sono intervenute immediatamente alcune pattuglie della polizia di frontiera, che hanno impedito l'uscita dall'aereo di altre persone. I tre algerini, che sono riusciti a scappare, facevano infatti parte di un gruppo di 21 algerini diretti a Istanbul.

Ricerche in tutta Italia
Praticamente inutile il tentativo di riacciuffare i tre fuggiaschi di cui al momento non si hanno tracce. Sulla vicenda sta ora indagando la polizia di frontiera dell'aeroporto di Fiumicino. Ricerche, anche con posti di blocco, sono in atto in tutta Italia.

L’obiettivo è entrare in area Schengen
Si tratta di tre giovani tra i 20 e i 25 anni: il più grande è colpito da un respingimento da parte della Polizia di frontiera di Milano. I tre sono stati denunciati anche per attentato alla sicurezza dei trasporti. «In gruppi di 20-30 persone vengono da Algeri e prendono quella tratta solo con lo scopo di fare scalo a Roma, per entrare nell'area di Schengen, poi con gli artifici più imprevedibili e azioni pericolose tentano di scappare», racconta all'Adnkronos il dirigente Del Greco. «Una pratica che abbiamo interrotto con l'impiego massiccio della Polaria che li preleva all'arrivo, li conduce nella sala transiti e poi li riporta sull'aereo per la ripartenza». Da ottobre scorso più di mille soggetti sono stati costretti a ripartire, racconta il dirigente. «Non avendo altre possibilità, per la prima volta hanno operato in queste condizioni pericolosissime».

Salvini: Alfano fa ridere il mondo
«Fiumicino, 3 algerini clandestini che dovevano essere espulsi hanno forzato il portellone dell'aereo, e sono scappati a piedi... Alfano ridicolo, stai facendo ridere il mondo, e preoccupare gli italiani», ha subito scritto su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.

Calderoli: sembra una barzelletta
Per il leghista Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, la vicenda è l’«ennesima dimostrazione che l'Italia è governata in modo tragicomico: la storia dei 3 algerini che dovevano essere espulsi e sono riusciti a fuggire a Fiumicino sembra una barzelletta, ma purtroppo non c'è niente da ridere, perché questo è il livello di sicurezza garantito nel nostro paese da Renzi e Alfano».

Savino (Fi): fuga degna della banda Bassotti
«Quello che è successo all'aeroporto di Fiumicino lascia allibiti. Una cosa del genere può avvenire solo a Renzopoli ed è degna della banda Bassotti», ha affermato Elvira Savino, deputata di Forza Italia.

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