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Berlusconi: «Salvini bravo, ma Fi e Lega si equivalgono»

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dopo le regionali

Berlusconi: «Salvini bravo, ma Fi e Lega si equivalgono»

«Salvini ha una grande capacità di comunicazione, ha fatto benissimo, però non c'è stata una disfatta di Forza Italia» alle Regionali e alla fine «Forza Italia e Lega sono due forze che si equivalgono». Lo ha detto Silvio Berlusconi (a Segrate per un comizio elettorale per sostenere al ballottaggio la candidata del centrodestra Tecla Fraschini) secondo il quale non c'è «alcun problema per una collaborazione stretta con la Lega». Quanto alla leadership del centrodestra «non ha nessuna importanza» ha minimizzato Berlusconi. E ha aggiunto: «Io intanto sono incandidabile, quindi sono escluso».

Berlusconi: Lega e Forza Italia si equivalgono
«Guardando i voti e soprattutto in base agli ultimi sondaggi la Lega è avanti meno di un punto rispetto a forza Italia, quindi sono due forze che si equivalgono». È l'analisi del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo le elezioni regionali. «Credo - ha aggiunto Berlusconi - che sarà possibile fare un ragionamento con la Lega sui programmi». L’ex Cavaliere non vede grandi distanze, a partire da Europa ed euro. «Vorrei precisare che per quanto riguarda la visione dell'Europa e dell'euro non c'è una grande differenza - ha spiegato l’ex Cavaliere -. Noi siamo molto critici nei confronti dei burocrati di Bruxelles. Abbiamo idee precise in senso negativo di come e' stata portata avanti la politica monetaria». Poi la chiosa finale: «Con la Lega noi collaboriamo da vent'anni e non vedo alcun problema a continuare una collaborazione stretta».

«Cambiamenti in vista nel governo»
A chi gli chiedeva se il governo Renzi avrà vita facile dopo l'esito delle elezioni regionali, Berlusconi ha risposto: «Non credo, non l'ha avuta fino adesso, credo ci siano grandi cambiamenti in vista». E ha commentato: «Il Pd ha avuto un calo impressionante». Il leader azzurro si è detto anche preoccupato per il fenomeno dell’astensionismo («la metà degli italiani è rassegnata e pensa che il proprio voto non può incidere»).

Salvini: euro moneta sbagliata, non ci permette di essere competitivi
Oggi intanto il leader del Carroccio ha fatto le prime prove da leader del centrodestra. Matteo Salvini ha scelto la platea dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure per 'testare' il suo piglio da possibile candidato premier. Niente felpe e t-shirt, ma giacca e cravatta. Niente critiche sui rom che anzi oggi ha messo perfino «in fondo, ma proprio in fondo alla scaletta delle emergenze dell'Italia», ma solo posizioni, nette, anti euro e anti Europa. Agli industriali il leader del Carroccio ha detto: «sporchiamoci le mani insieme, iniziamo un percorso di conoscenza». E ha attaccato: «L'Europa è un danno e va ribaltata». Mentre l'euro «è una moneta sbagliata che non ci permette di essere competitivi, che ha distrutto il mercato interno, ha ammazzato il risparmio privato. Noi stiamo preparando il giorno dopo, stiamo preparando l'uscita di sicurezza». E ancora: «I veri nemici dell'Europa non sono Salvini e la Lega ma gli eurobamba, quelli che va bene così e chiunque alza il dito è un gufo. Sono gli eurofelici a prescindere».

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