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Poste, il Mef conferma la quotazione entro l’anno

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summit al ministero dell’economia

Poste, il Mef conferma la quotazione entro l’anno

Poste sarà quotata entro l'anno. La conferma è arrivata dal ministero dell'Economia, dopo una riunione a via XX settembre tra il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e l’ad di Poste italiane Francesco Caio, presenti anche i consulenti del Mef e dei “global coordinator” dell'operazione. Una riunione nella quale è stato «constatato l'avanzamento di tutte le operazioni preliminari nel pieno rispetto della tabella di marcia».

Tesoro: quotazione simbolo cambiamento Paese
Il Mef, al termine del vertice, in una nota ha dichiarato che l'operazione di quotazione di Poste «è percepita come un simbolo del cambiamento in atto nel Paese» e che «dai primi contatti con gli investitori è emerso che l'operazione di quotazione di Poste Italiane beneficia di una forte associazione con la stagione di riforme, rinnovamento e modernizzazione del Paese nella quale è impegnato il Governo».

Nuove azioni a cittadini e dipendenti
Non solo. Nella nota il ministero dell'Economia ha aggiunto che l'offerta di azioni di Poste, che il governo punta a realizzare con il processo di privatizzazione, «riserverà quote rilevanti all'azionariato popolare e privilegi specifici per i dipendenti».

Mef conferma quotazione entro l’anno
Nel corso della riunione è stato constatato l'avanzamento di tutte le operazioni preliminari nel pieno rispetto della tabella di marcia, e quindi è stato confermato l'obiettivo di portare la società in borsa entro l'anno in corso. La sintonia registrata tra la visione del Governo e quella del management, ha aggiunto il Tesoro, «consente ai vertici aziendali di presentare l'operazione ai mercati non solo sulla base della riconosciuta esperienza personale ma anche con il sostegno della convinta fiducia delle istituzioni». Inoltre, l'attenzione al ruolo dell'azienda nella comunità nazionale è stata definita «parte integrante del piano industriale, concretizzata nell'equilibrio tra interessi degli shareholder e interessi degli stakeholder». Di qui l’annuncio: «per favorire questo equilibrio tra shareholder e stakeholder l'offerta di azioni riserverà quote rilevanti all'azionariato popolare e privilegi specifici per i dipendenti».

Todini: siamo nel binario quotazione
«Siamo assolutamente nel binario della quotazione» ha confermato la presidente di Poste Italiane, Luisa Todini, a margine di un evento a Expo. E ha aggiunto: «Per noi è un anno fondamentale: questo è l'anno in cui Poste Italiane si presenta al mercato. Da impresa sociale diventa di mercato e si presenta agli investitori».

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