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Fiumicino, via libera Asl alla riapertura: molo D torna operativo…

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dopo l’incendio

Fiumicino, via libera Asl alla riapertura: molo D torna operativo sabato a mezzanotte

Sabato a mezzanotte riaprirà il Molo D dell'aeroporto di Fiumicino. Lo comunica Aeroporti di Roma dopo che l’Asl Roma D, in una nota, ha dato il via libera alla riapertura, dal momento che «i dati rilevati a seguito dell'attività di bonifica, hanno evidenziato una diminuzione dell'inquinamento rispetto ai limiti imposti dalla legge nelle zone interessate dall'incendio del 7 maggio scorso all'aeroporto di Fiumicino». Il molo D era stato chiuso, a fasi alterne, dopo l'incendio che la notte tra il 6 ed il 7 maggio scorso ha devastato il Terminal 3 dello scalo romano L’Asl ha precisato che il sito primario dell'incendio «richiede ancora un intervento di bonifica e comunque, al momento, non rappresenta una fonte di pericolo perché è stato sigillato e isolato».

Adr: dalla mezzanotte di sabato piena operatività Fiumicino
Adr (Aeroporti di Roma) in un comunicato stampa ha precisato che «a partire dalle 23,59 di domani, 18 luglio 2015, il Molo D torna di nuovo disponibile dopo il via libera ricevuto dalle autorità competenti. A seguito di tale decisione il Leonardo da Vinci può tornare, in accordo con quanto disposto da Enac, alla sua piena operatività». Adr precisa inoltre che lo scalo di Fiumicino, è « comunque riuscito sempre a garantire in questo periodo, grazie alla collaborazione delle compagnie aeree e di tutti gli attori aeroportuali, la connettività del Paese registrando punte di 130/150 mila passeggeri al giorno, destinate ad aumentare nelle prossime settimane in concomitanza col picco estivo». Riguardo al tema della salubrità dell’aria, l'azienda precisa di «aver sempre seguito il principio di precauzione, a tutela dei lavoratori, facendo riferimento ai parametri individuati in Germania (Mak), unico Paese Ue che ha elaborato una disciplina specifica in materia».

L’allarme diossina
Il 30 giugno era stato l'Istituto superiore di sanità (Iss) a mantenere l'allarme per il Gate D del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino. Lo aveva fatto per bocca di Loredana
Musmeci, direttore del Dipartimento ambiente dell'Iss, sentita in Commissione Infortuni sul lavoro al Senato che aveva parlato di «dati elevatissimi di diossina, 30 volte quello che per noi è il limite». Ecco perché la terza relazione dell'Iss sulle conseguenze del rogo aveva imposto la prosecuzione della chiusura del Terminal fino al completamento della bonifica. Contrariamente ai desideri di Aeroporti di Roma (Adr), che sulla base di uno studio commissariato assieme all'Enac chiedeva la riapertura dell'area. Sulle discrepanze tra i dati rilevati dall'Iss e quelli di Adr ed Enac il dirigente Musmeci ha affermato: «Per
noi il limite delle diossine - aveva detto Musmeci - è quello dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per quanto riguarda un ambiente di vita non industriale, ovvero 100 femtogrammi mentre per Adr è 100 mila».

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