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Inps, la cassa integrazione in giugno cala del 3,3% annuo

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Inps, la cassa integrazione in giugno cala del 3,3% annuo

Prosegue (dopo la flessione di maggio) il calo di ore autorizzate di cassa integrazione. A giugno sono state autorizzate complessivamente 67,9 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (Cig), con una diminuzione del 3,3% rispetto a giugno 2014, mese nel quale le ore autorizzate erano state 70,2 milioni. Lo comunica l'Inps, aggiungendo che rispetto a maggio (dati destagionalizzati) il calo è del 10,2. È un altro segnale di ripresa dell’economia, che oggi fa il paio con la revisione al rialzo del Pil da parte di Bankitalia. Non solo. A maggio sono state presentate in totale 85.764 domande di disoccupazione, il 29% in meno rispetto alle 120.760 del maggio 2014.

Inps: a giugno cig -3,3% su anno e -10,2% su mese
L'Inps precisa che, nel dettaglio, dall'analisi dei dati di giugno 2015 emerge che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (Cigo) sono state 17,1 milioni (-24,8% tendenziale). In particolare, la flessione è stata pari al 24,4% nel settore Industria e al 25,8% nel settore Edilizia. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (Cigs) autorizzate a giugno 2015 è stato di 31,6 milioni (-3,1% tendenziale). Infine, gli interventi in deroga (Cigd), si sono concretizzati in 19,2 milioni di ore autorizzate (+29,4% tendenziale).

In sei mesi cig -30,27%
Le ore di cig autorizzate nei primi sei mesi dell'anno sono state pari a 365,4 milioni, con una flessione del 30,27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo comunica l'Inps. La Cig ordinaria ha totalizzato 113,3 milioni di ore (-21,91%), quella straordinaria 211,3 milioni di ore (-22,43%) e quella in deroga 40,7 milioni di ore (-61,71%). Molto forte il calo nell'artigianato (-55%) e nel commercio (-45%), più contenuto nell'industria (-25%) e nell'edilizia (-28%).

Domande disoccupazione a maggio: -29% su anno
L’Inps comunica inoltre che a maggio sono state presentate in totale 85.764 domande di disoccupazione, il 29% in meno rispetto alle 120.760 del maggio 2014. In particolare sono state presentate 38.285 domande di Aspi, 14.427 domande di mini Aspi e 28.078 domande di Naspi, 331 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 4.643 domande di mobilità. L'Inps segnala che sulla forte contrazione può avere inciso la circostanza che si tratta del primo mese di entrata in vigore della Naspi che sostituisce le indennità di disoccupazione Aspi e mini Aspi.

In realtà, in base agli ultimissimi dati comunicati dall’Inps al Sole 24 Ore, le richieste di Naspi arrivate all'Inps a maggio sono state quasi 70mila (per l'esattezza 69.370). «Si tratta di un dato - spiega Luca Sabatini, direttore Prestazioni a sostegno del reddito dell'Istituto nazionale di previdenza - che rileva non solo le domande presentate nel mese di maggio, ma anche le domande afferenti a licenziamenti avvenuti a maggio ma presentate nei termini nelle prime settimane del mese seguente (giugno, ndr)».

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