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Squinzi: «Per far ripartire l’Europa piano Juncker…

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business forum Lewiatan-Confindustria

Squinzi: «Per far ripartire l’Europa piano Juncker insufficiente ma ogni passo avanti è benvenuto»

  • –con un post da Econopoly

«Il piano Juncker lo giudico sempre insufficiente per far ripartire l’Europa però ogni passo avanti è benvenuto». Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha commentato il primo investimento per 100 milioni di euro da parte di Bper grazie alla garanzia del fondo europeo per gli investimenti. «Certo - ha aggiunto Squinzi a margine del Business Forum Lewiatan-Confindustria con l’associazione degli imprenditori polacchi - sarebbe stato meglio partire con 100 miliardi che con 100 milioni».

Per il numero uno di Viale dell’Astronomia, «produrre in Polonia è più facile non tanto per i sindacati ma per le complicazioni normativo-burocratiche». «Poi - ha detto - in Italia il sindacato ci mette del suo, perché è un po’ un sindacato di altri tempi». Il presidente degli industriali ha sottolineato che «Italia e Polonia sono due Stati molto simili, con una forte base manifatturiera, anche se la Polonia non ha un sistema fortemente specializzato come quello italiano».

«Non ho esercitato nessuna pressione su Marchionne e sul gruppo Fca per rientrare in Confindustria», ha infine assicurato Squinzi. «Il giorno in cui loro riterranno che ci sono le condizioni per farlo, le porte saranno aperte e li accoglieremo a braccia aperte. Non mi sono mai posto come obiettivo quello di far rientrare Fca in Confindustria. Se poi succede, tanto di meglio».

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