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Intercettazioni, il Csm apre fascicoli su Crocetta e sul caso…

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consiglio superiore della magistratura

Intercettazioni, il Csm apre fascicoli su Crocetta e sul caso Renzi-Adinolfi

Il comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura ha aperto due fascicoli, uno per ognuno dei casi che hanno riempito le pagine dei giornali nelle ultime settimane: quello della presunta conversazione tra il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, e il suo medico personale Matteo Tutino, riferita dall’Espresso, e quello dei colloqui tra Matteo Renzi e il generale della Guardia di finanza Michele Adinolfi, pubblicati da Il Fatto quotidiano.

Le pratiche assegnate alla prima commissione
L’apertura delle pratiche è stata riferita stamane dal vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, a conclusione del comitato. Le pratiche sono state assegnate alla prima commissione dell’organo di autogoverno della magistratura, presieduta da Paola Balducci. A chiedere che il Consiglio si occupasse dei due casi era stato, la scorsa settimana, il consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin.

«Tenere conto delle indagini a Napoli e a Palermo»
Il comitato ha comunicato alla prima commissione di tener conto «della pendenza di indagini penali presso le procure di Napoli e Palermo e delle iniziative assunte dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Pasquale Ciccolo, ai fini delle valutazioni di sua competenza».

Roberto Bichi nuovo presidente del tribunale di Milano
Intanto il plenum del Consiglio, nell’ultima seduta prima della pausa estiva, ha nominato Roberto Bichi nuovo presidente del tribunale di Milano (all’unanimità con la sola astensione del consigliere Zaccaria). Bichi subentra a Livia Pomodoro, che Legnini ha ringraziato per il lavoro di questi anni svolto «con una guida forte, autorevole e innovativa, che potrà essere proseguito dal dott. Bichi, al quale auguro buon lavoro».

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