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Al via giovedì il Meeting di Rimini, Renzi tra gli ospiti

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comunione e liberazione

Al via giovedì il Meeting di Rimini, Renzi tra gli ospiti

Al via domani, 20 agosto, alla Fiera di Rimini, la 36esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, organizzato da Comunione e Liberazione. Un appuntamento che segna tradizionalmente la ripresa dell’attività politica dopo la pausa estiva. Sono 78 gli incontri proposti per una kermesse (800mila i visitatori attesi) che si concluderà il 26 agosto. Comunione e Liberazione non ha più politici di riferimento nel governo. Quelli più “alti in grado” nella politica italiana sono oggi il capogruppo di Ncd Maurizio Lupi ed il presidente di commissione al Senato Roberto Formigoni, anche lui espressione del partito guidato da Angelino Alfano. Ma nessuno dei due parlerà dai palchi allestiti nella fiera di Rimini. E oggi la platea di Cl guarda con nuovo interesse a Matteo Renzi (presente dopo il forfait dell’anno scorso) e al suo centrosinistra 2.0.

Renzi e 5 ministri tra gli ospiti
Al Meeting, che quest’anno vedrà la partecipazione anche di cinque ministri (Giuliano Poletti, Paolo Gentiloni Pier Carlo Padoan, Gian Luca Galletti, Graziano Delrio, Maurizio Martina) Renzi parlerà il 25 agosto. L’intervento del presidente del Consiglio, dalla tribuna che nel passato ha ospitato più volte Silvio Berlusconi, è particolarmente atteso da una platea storicamente orientata verso il centrodestra, ma che in passato ha riservato una calorosa accoglienza anche a Enrico Letta e a Pierluigi Bersani. A Rimini ci saranno anche Fausto Bertinotti e un guru della sinistra radicale mondiale come Noam Chomsky. Prevista, per la prima volta, la presenze di un rappresentante del Movimento Cinque Stelle, Mattia Fantinati.

Nutrito, come sempre, il parterre di protagonisti dell’economia italiana: da Mauro Moretti (ad di Finmeccanica) a James Hogan (presidente di Etihad), fino a Michele Mario Elia (ad delle Ferrovie) e al segretario della Cisl Annamaria Furlan. Dai palchi del Meeting dovrebbe fare il suo esordio da neopresidente della Rai Monica Maggioni. Atteso anche l’intervento del segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, i cui recenti interventi su immigrazione e politica, hanno causato numerose polemiche.

Il programma
In calendario ci sono 78 appuntamenti, 15 le esposizioni, 13 gli spettacoli, 17 le manifestazioni sportive. 218 sono i relatori che interverranno agli incontri della manifestazione.

Budget da 5,4 milioni
I costi preventivati 2015 sono di 5 milioni 407mila euro. Le voci relative alle entrate sono, in ordine decrescente: servizi di comunicazione per le aziende (3 milioni 650mila euro) - in pratica le aziende pagano per avere al Meeting i loro stand; introiti dalla ristorazione (1 milione 100mila), attività commerciali, biglietti delle manifestazioni a pagamento e contributi da privati. Sono tre i “Main Partners” del Meeting 2015 (Enel, Intesa Sanpaolo, Wind), undici gli “Official Partners”. Nel complesso, sono oltre 130 le Aziende e gli Enti che, a vario titolo, partecipano alla manifestazione.

Oltre 2mila volontari
Sono 2.145 le persone che, gratuitamente, offriranno il loro impegno per tutta la settimana del Meeting. Provengono da ogni parte d'Italia e anche dall'estero (un centinaio): Russia, Ucraina, Bielorussia, Spagna, Stati Uniti, Paraguay, Egitto, Kazakistan, Lituania e da altri paesi. Alla ristorazione saranno dedicati 438 volontari. A tutti questi devono però essere aggiunti altre 498 persone (in maggioranza universitari) che, durante il “pre-Meeting” (dall'11 al 19 agosto), hanno lavorato per l'allestimento della Fiera.

Ristorazione
Sono 21.000 i metri quadrati occupati dalle varie proposte di ristorazione. Nel complesso, è assicurato un potenziale di 23/28.000 pasti al giorno, durante la settimana della manifestazione.

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