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Immigrazione: la Bulgaria invia blindati alla frontiera con la…

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Germania sospende Dublino per i siriani

Immigrazione: la Bulgaria invia blindati alla frontiera con la Macedonia. Germania sospende Dublino per i siriani

La Bulgaria ha disposto l'invio di alcuni blindati ai valichi di frontiera con la Macedonia, per l'aumento dei flussi migratori. «Si tratta di una misura preventiva diretta a rafforzare il presidio lungo il confine macedone e affiancare le pattuglie di guardie di frontiera», ha detto un portavoce del ministero della difesa, secondo i media.

Centomila profughi in viaggio lungo la rotta balcanica
Sono 100 mila i migranti e i profughi in viaggio lungo la “rotta balcanica” che finora hanno attraversato la Serbia diretti verso i paesi del nord Europa, ha detto il ministro del Lavoro serbo Aleksandar Vulin, secondo il quale oltre 4mila migranti hanno espresso l'intenzione di chiedere asilo alla Serbia.

Germania sospende Dublino per i siriani
«I procedimenti di Dublino per i cittadini siriani, in questo periodo, di fatto, non vengono più seguiti dall'Ufficio federale per la Migrazione e i Rifugiati», ha detto un portavoce dell’ente federale Bamf. «Le nuove regole seguono una direttiva dell'Ufficio federale - spiega Christoph Sander - e non una prescrizione formale vincolante». Siamo «consapevoli della decisione della Germania di non rimandare indietro al primo paese d'ingresso in Ue i profughi siriani» che arrivano sul suo territorio. Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue, spiegando che si tratta della «clausola di sovranità» prevista dal regolamento di Dublino, applicata in «oltre 2000 casi» nel 2015.

Giro di vite sugli irregolari in Gran Bretagna
Giro di vite nel Regno Unito contro i lavoratori stranieri senza permesso: «i lavoratori clandestini potranno essere condannati a pene carcerarie, mentre gli imprenditori potranno veder chiuse le loro aziende o ritirate le licenze o essere processati, se continueranno a prendersi gioco della legge», ha dichiarato James Brokenshire, sottosegretario all'Immigrazione. Nel mirino delle autorità ci sono in particolare i pub, i negozi e i ristoranti, cui potrà essere ritirata la licenza. Anche i proprietari di case affittate a lavoratori irregolari rischiano il carcere. È il contenuto di un disegno di legge sull'immigrazione che il governo conservatore di David Cameron intende presentare in autunno. Nel 2014, nel Regno Unito, il saldo migratorio ha toccato le 318.000 unità, vale a dire il 50% in più del 2013. Cinque anni fa Cameron aveva promesso di limitare la crescita netta di immigrati regolari a qualche migliaio l'anno.

Portavoce Ue: l’Ungheria diventerà paese in prima linea per gli arrivi
«È possibile che l'Ungheria diventi molto facilmente un paese di prima linea» per l'arrivo di grandi flussi di migranti «e che avrà bisogno del nostro sostegno» con l'attivazione del meccanismo di redistribuzione dei profughi come Italia e Grecia, ha sottolineato una portavoce della Commissione Ue, aggiungendo che è in corso di trattamento prioritario la richiesta urgente di aiuti finanziari ricevuta da Budapest. Ed è record di migranti che hanno attraversato lunedì la frontiera della Serbia con l'Ungheria, porta d'accesso nell'Ue. La polizia ungherese ha segnalato un totale di 2.093 persone che in una sola giornata ha attraversato la frontiera, alla vigilia della conclusione della recinzione metallica voluta dal governo ungherese per evitare l'ingresso dei migranti. Il gruppo fa parte dei circa 7mila profughi che erano stati bloccati la settimana scorsa in Grecia, quando la vicina Macedonia ha dichiarato lo stato di emergenza e chiuso le sue frontiere. Dall'inizio dell'anno, l'Ungheria ha registrato 100mila richiedenti asilo, più del doppio del totale del 2014, cinquanta volte di più dei 2mila del 2012.

Una conferenza sull’emergenza a ottobre
Una conferenza sull'emergenza migranti in Europa con la partecipazione dei ministri degli esteri e dell'interno dei Paesi Ue e della regione balcanica si terrà ai primi di ottobre in Ungheria. Lo ha detto il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic, che ha precisato di avere avuto l’informazione da Jean Asselborn, ministro degli esteri del Lussemburgo, paese che detiene la presidenza di turno della Ue.

Onu: fino a 3mila rifugiati al giorno alla frontiera fra Grecia e Macedonia
L'Onu prevede che fino a 3mila rifugiati e migranti al giorno potrebbero attraversare la frontiera tra la Grecia e la Macedonia nei prossimi giorni. Molti provengono da Paesi colpiti dalla violenza come la Siria, l'Afghanistan e l'Iraq. Oltre 10mila rifugiati e migranti sono giunti in Serbia e al confine tra la Grecia e la Macedonia dove le persone continuano a attraversare la frontiera in gruppi di 300-400 prima di continuare il loro viaggio in treno o in bus fino alla Serbia. «La costruzione di recinti, l'uso di gas lacrimogeni e altre forme di violenza contro migranti e richiedenti asilo, il ricorso alla detenzione, il negare o il trattenere l'accesso a un riparo, il cibo o l'acqua, nonché l'impiego di un linguaggio minaccioso o discorsi di odio non dissuaderà i migranti dal venire o dal cercare di venire in Europa», ha affermato il relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani dei migranti, François Crépeau, in un comunicato pubblicato a Ginevra. Sottolineando che la migrazione «è qui per restare», l'esperto dell'Onu ha ribadito il suo appello all'Ue a elaborare una politica di migrazione basata sui diritti umani, coerente e globale. «La sovranità territoriale si basa sul controllo delle frontiere, per sapere chi entra e chi esce. Non si è mai trattato di chiudere ermeticamente il confine alla migrazione», ha detto l'esperto. «Le frontiere democratiche sono porose per natura. Fornendo a migranti e richiedenti asilo soluzioni legali e sicure di mobilità si permetterà un tale controllo», ha aggiunto.

Nuovo rogo in un centro di accoglienza in Germania
In Germania proseguono i roghi nei centri di accoglienza. Una palestra destinata a futuro centro di accoglienza per i profughi è stata distrutta da un incendio nel Brandeburgo, nel centro di Nauen. Nessuno è rimasto ferito, essendo l'edificio ancora vuoto, ma la struttura è andata completamente distrutta ed è a questo punto inutilizzabile. È l’ennesimo incendio doloso, in una città in cui più volte quest'anno estremisti di destra hanno manifestato contro il progetto di accogliere i profughi. Nei giorni scorsi, ad Heidenau, in Sassonia, si sono verificati tumulti, nel corso di manifestazioni di neonazi, che hanno portato al ferimento di 30 agenti di polizia. E la popolazione ha manifestato contro un centro di accoglienza. Sull'emergenza è intervenuta ieri anche la cancelliera Angela Merkel, che ha definito «ributtante il tentativo dei neonazi di diffondere l'odio» in Sassonia, e «vergognoso» il sostegno di alcuni cittadini alle proteste.

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