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Grom, sul tavolo un piano di crescita all’estero, 2014 in perdita…

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Attualità

Grom, sul tavolo un piano di crescita all’estero, 2014 in perdita per 2,3 milioni

Gromart, la società per azioni torinese a cui fa capo la catena di gelaterie fondata da Federico Grom e Guido Martinetti, ha chiuso l'esercizio scorso con un fatturato di 26,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 25,4 milioni del 2013, ma con una perdita netta di 2,3 milioni (-1,7 mln nel 2013).

Secondo i documenti consultati da Radiocor, il cda di Gromart - controllata dai due soci fondatori con una quota del 41,3% a testa e partecipata al 6,74% dalla giapponese Kabushikigaisha Lemongas, al 5,65% da Ikram Group del Qatar e al 5% dal gruppo Illy (Riccardo Illy è consigliere in Cda) - già anticipava nella stesura del bilancio chiuso nel settembre 2014 che l'esercizio in corso sarebbe stato «caratterizzato ancora da incertezza economica» ma che «il gruppo Gromart, in particolar modo la società consolidante, ha già intrapreso un piano volto al recupero di redditività».

Un piano di crescita quinquennale che prevede infatti un'espansione internazionale con l'apertura di nuovi punti vendita all'estero. «La società è altrettanto consapevole che questo processo - si legge - richiede adeguati mezzi finanziari per fronteggiare le principali variabili del business, fra cui in primis il sostenimento degli investimenti previsti dal piano pluriennale», oltre alla gestione delle esigenze di capitale circolante tipiche dell'attività stagionale svolta e alla gestione dell'esposizione verso il sistema finanziario.

Ora i soci hanno trovato il soggetto, la multinazionale Unilever, che potrà garantire il piano di crescita assicurando l'autonomia e la gestione ancora in capo a Martinetti e Grom. (Radiocor - Il Sole 24 Ore)

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