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dopo le dimissioni di marino

Roma, Anticorruzione: oltre 90% appalti Atac senza gara. Evacuati due treni della metro: rabbia sui social

Due convogli evacuati e i passeggeri costretti a percorrere 200 metri in galleria. È accaduto stamani dopo l'incidente alla metro A a Roma, con servizio interrotto questa mattina per circa 4 ore nel tratto tra Arco di Travertino e Anagnina, a causa di un inconveniente tecnico a un convoglio in manovra. I passeggeri hanno postato video sul web mentre percorrono la galleria buia verso la fermata Anagnina. Il servizio è stato riattivato verso le 13. L’Atac, società dei trasporti capitolina, ha attivato due commissioni di indagine per accertare le circostanze dell'accaduto.

Anticorruzione: oltre 90% appalti Atac senza gara
Intanto l'Autorità Anticorruzione, in una verifica trasmessa oggi al Comune, ha segnalato che oltre il 90% dei lavori e dei servizi (per un totale di 1 miliardo) è stato assegnato da Atac, società di trasporti di Roma, negli ultimi 5 anni con procedura negoziata, spesso senza pubblicazione del bando, e quindi utilizzando come regola una modalità che invece dovrebbe essere un'eccezione. Rilievi ai quali Atac replica segnalando che «le procedure negoziate senza pubblicazione di bando sono previste dal Codice dei Contratti Pubblici e vengono di norma effettuate per importi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, attraverso l'utilizzo dell'Albo Fornitori aziendale». E che «contrariamente a quanto riportato dagli organi di stampa, oltre il 90% del valore degli acquisti aziendali viene svolto tramite gare di appalto telematiche, come del resto rilevato dalla stessa Autorità nella Nota oggi pervenuta».

Esposito in Procura con dossier sui trasporti
Non solo. L'assessore uscente ai Trasporti di Roma, Stefano Esposito, ha consegnato oggi al procuratore Giuseppe Pignatone un dossier di oltre 100 pagine sulla mobilità nella capitale. «Diventerà presto un esposto - ha assicurato l’assessore - che presenterò ad inizio settimana prossima, su appalti, vicende e atti risalenti nel tempo», tra cui Atac, metro e Roma-Lido.

Passeggeri a piedi in galleria, rabbia sui social
Stamattina la scena dei passeggeri costretti a scendere dal vagone della metropolitana e a percorrere 200 metri a piedi accanto ai binari, nella galleria semibuia, è stata ripresa in alcuni video postati sui social network dai passeggeri evacuati dai treni. L'Atac ha spiegato che l'interruzione «ha condotto all'evacuazione per ragioni precauzionali dei passeggeri a bordo dei due treni in transito vicino alla stazione Anagnina», e che «i passeggeri hanno percorso in sicurezza i circa 200 metri che separavano i treni evacuati dalla stazione, lungo la banchina appositamente prevista». Ma questo non ha placato la rabbia dei viaggiatori per l'ennesimo disagio sulle linee Metro della capitale. In un video ripreso da un utente col telefonino si vede la galleria buia. Poi alla fine del tunnel una voce chiede ai passeggeri: «State uscendo? Andate dritti». E un passeggero dice: «Sì, il conducente ci ha detto di scendere. Ma se poi arriva contromano?», forse riferendosi a un convoglio. Gli utenti percorrono al buio, sotto la galleria, il marciapiede laterale per arrivare alla banchina. Dopo essere arrivati si dicono contenti «per avercela fatta».

Esposito attacca: non fanno manutenzione da 10 anni
L'assessore uscente ai Trasporti di Roma Stefano Esposito, intervistato da Radio Roma Capitale, commentando lo stop di stamani sulla linea A della metro nel tratto Anagnina-Arco di Travertino, ha affermato che «si sono dimenticati di fare manutenzione negli ultimi dieci anni» e che «servono procedure di affidamento diretto in 48 ore, altrimenti non si può fare manutenzione». «La manutenzione dei treni - ha proseguito Esposito - va fatta, altrimenti succede quello che è successo oggi». E ha concluso: «Io di più, onestamente, non mi sento di poter fare. Non posso andare a fare i lavori io».

Marino in Campidoglio per giornata di lavoro
Intanto il sindaco di Roma dimissionario, Ignazio Marino, ha trascorso oggi in Campidoglio per un'altra giornata di lavoro. Il primo cittadino è entrato da una porta secondaria quando mancano 17 giorni alla fine del suo mandato: infatti, devono trascorrere 20 giorni dalla presentazione delle dimissioni, formalizzate lunedì 12 ottobre (e annunciate giovedì 8 in un video).

Moretti smentisce sua candidatura a sindaco
In attesa della nomina di un commissario per la gestione della ordinaria, nei partiti fervono le grandi manovre in vista delle amministrative previste nella primavera 2016. L'ad e direttore generale di Finmeccanica Mauro Moretti ha smentito categoricamente l'ipotesi di una sua candidatura a sindaco di Roma.

Virginia Raggi in pole per candidato sindaco M5s
Il nome del candidato sindaco di Roma del Movimento Cinque Stelle arriverà assieme alla squadra per il Campidoglio ben prima di gennaio. Tramontata l’ipotesi Di Battista (impossibilitato a correre dalle regole del movimento) la favorita sarebbe la consigliera comunale Virginia Raggi, avvocato di 37 anni. È quanto trapela da fonti interne a M5S, che prospettano una sfida sul web tra gli iscritti in cui Raggi finirebbe contrapposta a Daniele Frongia, 42 anni, statistico all'Istat e attuale capogruppo a rotazione in Campidoglio. Ma i militanti del movimento - e i vertici - preferirebbero la giovane civilista, considerata più organica e affidabile. Non avrebbe invece molte chance di essere ricandidato a sindaco il consigliere Marcello De Vito, sconfitto al primo turno nel 2013. Così come il quarto consigliere capitolino, il 28/enne Enrico Stefàno. La scelta degli iscritti avverrà come sempre sul blog di Beppe Grillo a partire dai Meetup, i gruppi di discussione. Per la candidatura correrebbero anche dei consiglieri municipali, nessuno dei quali però con reali possibilità di vittoria.

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