«È normale che le Regioni vogliano di più ma abbiamo messo a bilancio un miliardo in più all'anno per la sanità: spendiamoli bene». È il premier Matteo Renzi che parla in vista del confronto con le Regioni di stasera sulle misure in stabilità. «Non voglio fare polemiche, non voglio demagogia. Non diciamo bugie: la matematica non è un’opinione, i soldi alla sanità aumentano». In particolare sulla sanità per il premier la questione è semplice: «lo scorso anno, nel 2014, i fondi stanziati erano 109 miliardi, quest’anno sono 110 e il prossimo saranno 111». Insomma una «bella cifra». «Questo è un momento in cui l’Italia sta ripartendo - ha ribadito Renzi - le tasse vanno giù, il debito va giù, ed è importante per i nostri figli».
Su Roma evitare polemiche, a maggio politica prenderà il suo spazio
Il Consiglio dei ministri «ci sarà venerdì, come tutte le settimane, vedremo con quale ordine del giorno». Così ha risposto ancora il presidente del Consiglio a chi gli ha chiesto, a margine della celebrazione della giornata delle Forze Armate, se nella prossima riunione dell’Esecutivo troverà spazio un provvedimento che stanzi fondi per il Giubileo.«Per ora evitiamo le polemiche e quando a maggio-giugno ci sarà la campagna elettorale, la politica prenderà il suo spazio». Renzi riflette con i cronisti sulla situazione politica di Roma, alla cerimonia all’altare della Patria. «Al commissario Tronca ho dato la massima disponibilità, ci vedremo nelle prossime ore, giorni, ma è importante che per la prima volta ci sia una polemica in meno. Periferie, luci la sera, mezzi pubblici, sono le priorità che nei prossimi mesi con la gestione commissariale si dovrà affrontare. E poi c’è il Giubileo, che è una grande occasione di tutti».
Visita alla Fontana di Trevi restaurata
Al termine dell’occasione pubblica del 4 novembre, fuori programma per il premier con una visita alla Fontana di Trevi ieri riaperta dopo il restauro. Davanti al monumento Renzi si è fermato per il tempo di qualche selfie e saluto a turisti e passanti, poi il rientro a piedi nella sede del Governo, con sosta per un caffè nella galleria Alberto Sordi.
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