Possibile attacco batteriologico? Per la Capitale le minacce sono indefinite ammette il Prefetto di Roma Franco Gabrielli commentando l’allarme rilanciato da Parigi. «Per Roma - ha ribadito Gabrielli presentando a Palazzo Valentini, struttura organizzativa e nuovo logo del Giubileo, a proposito di quanto dichiarato dal ministro francese Valls su un possibile attacco batteriologico - non esiste né il rischio zero né la sicurezza assoluta. È inutile negare che Roma sia oggetto di minacce, non l'ho mai nascosto. Purtroppo si tratta di una minaccia indefinita. È quello che ci ha insegnato Parigi».
Ampliamento no fly-zone su tutta Roma
Nessuna sottovalutazione o banalizzazione ma aggiunge «consiglio a tutti, comunque, di continuare a fare la propria vita. E alle istituzioni di pensare alla sicurezza». Sarà il sistema antiterrorismo che si prenderà cura di verificare l'allarme. Perché «messaggi, allarmi, sollecitazioni giungono in maniera industriale - ha proseguito Gabrielli- per creare a volte anche confusione, e diversificare. Ricordo che tra le segnalazioni di possibili attacchi -ha proseguito- c'è una che riguarda la cattedrale di San Pietroburgo». Il Prefetto ha poi annunciato l’ampliamento della no fly-zone su tutta la città di Roma. « Ci sono alcune zone della Capitale, praticamente tutta la città, che sono interdette al volo aereo per tutto il periodo del Giubileo».
Integrazione forze in campo
L’attenzione sarà continua e la parola d’ordine per l’organizzazione è integrazione sottolinea più volte Gabrielli. Ricordando che lo sforzo in queste ore è di utilizzare il più possibile strumenti ordinari e raccordo tra i soggetti in campo. Dalle istituzioni, alle forze dell’ordine. Non sarà un Giubileo «di cartapesta» promette il Prefetto. «Quel che verrà realizzato per l'evento giubilare rimarrà alla città»
No a leggi speciali. Per ora
«La scelta che il nostro Governo con il presidente Renzi sta facendo è di grande coraggio - ha proseguito - e di grande assunzione di responsabilità. Le leggi speciali sono uno strumento che nell'immediato può produrre degli effetti e poi caricano i cittadini, i diritti dei cittadini e le loro libertà di conseguenze che per me noi dobbiamo provare ad evitare il più possibile, poi è chiaro, stando dentro una minaccia non è possibile dire sarà mai». Nessuna sottovalutazione quindi. «Bisogna vivere la situazione per come si presenta senza drammatizzazione anche se comprendo la preoccupazione della gente e le apprensione legittime» ammette il Prefetto. «Abbiamo già segnali si disdette e di persone che stanno riducendo la loro presenza Roma e in altri siti del Paese».
Gabrielli: Pretendiamo dalle comunità islamiche posizioni nette di condanna
Poi l’invito alle Comunità islamiche: «Mi aspetto che assumano una netta posizione senza se e senza ma. C'è un attacco da parte di criminali e le prime vittime sono proprio gli islamici. Pretendiamo dalle comunità islamiche un atteggiamento di collaborazione».
A Roma cantieri aperti 24 h su 24
Intanto in queste ore la macchina organizzativa romana guidata dal Commissario Tronca accelera. Per gli interventi straordinari e ordinari per il Giubileo, «ci siamo organizzati sulla base di turni» ha spiegato il Commissario straordinario al Comune di Roma. «I cantieri lavoreranno 24 ore su 24 anche i giorni in cui ci saranno i grandi eventi- ha aggiunto- le attività non si fermeranno, salvo durante la durata dell'evento stesso». Con la promessa di chiudere i lavori entro il 31 gennaio.
Tronca ha annunciato che entro domani saranno rese note tutte le deleghe dei subcommissari e «l'imminente rotazione dei dirigenti del Comune».
Zingaretti: evento straordinario con risorse ordinarie
Sul fronte regionale il Presidente Nicola Zingaretti confida che sarà «tutto pronto per l’evento». «Si è riusciti a gestire un evento straordinario con risorse ordinarie visto che in passato si è dato vita a forme di carattere straordinario, che pur avendo portato risultati, non sono più riproponibili e quindi è vero che la sfida fosse far funzionare lo Stato».
La Regione si e' concentrata su quattro aree: sanità, trasporto pubblico, sicurezza e accoglienza. Il governatore ha annunciato «dodici nuovi Pronto soccorso, 860 nuovi professionisti sanitari, 400 volontari per il primo soccorso». Sul fronte accoglienza, in primis «i 140 posti letto del nuovo ostello della gioventù al Santa Maria della Pietà e i 1.100 volontari e operatori della protezione civile per la gestione e accoglienza dei pellegrini».
E ancora, «il numero unico per le emergenze (112), il potenziamento del Cotral e delle ferrovie regionali, la Card del Pellegrino e la risistemazione della via Francigena del nord con il ponte pedonale sul Cremera, la riqualificazione dei sentieri e l'installazione delle nuove segnaletiche».
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