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Sì preliminare di Palazzo Chigi al primo decreto attuativo della delega Pa: arriva il taglio di 45 norme

Via libera preliminare da Palazzo Chigi al primo decreto attuativo della delega sulla Pubblica amministrazione. Si tratta del dlgs per l’abrogazione delle norme entrate in vigore dopo il 31 dicembre 2011 che prevedono provvedimenti non legislativi di attuazione. Il testo attua l’articolo 21 della legge 124/2015 e - come recita la delega - deve puntare a «semplificare il sistema normativo e i procedimenti amministrativi» e a «dare maggiore impulso al processo di attuazione delle leggi».

Uno strumento di alleggerimento amministrativo
L’obiettivo del decreto (i cui contenuti sono stati anticipati sul Sole 24 Ore di sabato scorso) è quello di eliminare le norme che richiedono provvedimenti non legislativi che risultino datati e ritenuti non più funzionali all’azione di Governo. Uno strumento di “alleggerimento amministrativo” o di pulizia dell’ordinamento da norme scadute o non più attuabili per assicurare maggiore certezza del diritto e un monitoraggio netto dell’azione dell’Esecutivo in carica.

Boschi: «Abroghiamo 45 decreti»
«Con questo provvedimento - ha sottolineato la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi, che ha messo a punto il decreto con il presidente del Consiglio, come previsto dalla delega - andiamo ad abrogare 45 decreti e a stabilire 12-15 modifiche da apportare. È un segnale molto importante rispetto all’attenzione che prestiamo al lavoro parlamentare ma anche a tutto quello che inizia quando il Parlamento ha terminato il suo lavoro. Mostriamo tutto il nostro impegno ad andare ancora più veloci nell’attuazione per completare il prima possibile la riforma della Pa, così come in un anno abbiamo dato piena attuazione all’attuazione della riforma del mercato del lavoro». Lo schema di decreto legislativo approda ora al vaglio delle commissioni parlamentari competenti, che hanno trenta giorni dalla data di trasmissione per esprimere il proprio parere.

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