L'Aula della Camera ha bocciato le pregiudiziali di costituzionalità dell'opposizione alla riforma costituzionale. I voti a favore sono stati 143, 289 i contrari, tre gli astenuti. Bocciate anche le pregiudiziali sul merito delle Riforme. I documenti sono stati bocciati con 145 sì, 290 no e quattro astensioni. L'Assemblea ha potuto iniziare così l'esame del testo.
Al via esame emendamenti, modificabili solo 6 articoli
Sono cica 160 gli emendamenti presentati il cui esame è iniziato a Montecitorio. Gli emendamenti ammessi sono solo quelli relativi alle parti del testo modificate nel passaggio al Senato, ovvero sei articoli: 1;2;30;37;38 e 39. Si tratta degli articoli che non hanno ancora avuto la doppia approvazione conforme di Camera e Senato. La maggioranza punta all’approvazione del testo senza ulteriori modifiche rispetto alla versione approvata a palazzo Madama lo scorso ottobre.
Voto finale alla Camera a gennaio, verso referendum a ottobre
«L'11 gennaio c'è il voto finale alla Camera sulle riforme, il 13 si chiude in Senato e poi ci sarà un altro passaggio veloce alla Camera», ha ricordato ieri il premier alla direzione Pd. E ha aggiunto: «Nel mese di ottobre si terra' il referendum»
L’ok in terza lettura del Senato
Lo scorso ottobre, dopo mesi di trattative, milioni di emendamenti presentati e poi “cangurati”, “trabocchetti”, discussioni e proteste, è arrivato il voto finale in terza lettura a Palazzo Madama del ddl Boschi. I banchi del M5S, di Sel e della Lega sono rimasti vuoti per protesta. Ed il gruppo di Forza Italia si è mosso in ordine sparso (chi esce; chi resta e non vota; e chi dice sì). Il provvedimento ha incassato il via libera con 179 sì, 16 no e 7 astenuti.
© Riproduzione riservata