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Giubileo, Ultimi preparativi: da «no fly zone» a piano bus

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martedì mattina apertura della porta santa

Giubileo, Ultimi preparativi: da «no fly zone» a piano bus

Ultimi preparativi a Roma per il Giubileo della Misericordia. Alla vigilia dall'apertura della Porta Santa, il Campidoglio ha ufficializzato il piano della mobilità - che prevede il potenziamento di bus e metropolitana a dicembre - ed esteso i divieti nelle zone del centro. Martedì mattina, giorno dell'Immacolata, alle 9.30 il Papa aprirà la Porta santa di San Pietro e darà così inizio all’Anno santo straordinario. Alla cerimonia prenderà parte, tra gli altri, anche il presidente del consiglio Matteo Renzi. Anche il Papa emerito Benedetto XVI sarà presente all'evento.

Al via piano sicurezza. Gabrielli: «attese tra 50 e 100mila persone»
Domani attendiamo «una forbice fra 50 e 100 mila persone». Lo ha affermato il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, a SkyTg24. La Questura di Roma ha comunicato invece che è stato firmato il piano di sicurezza per gli eventi dell' 8 dicembre. Una giornata di grande mobilitazione delle Forze dell'Ordine, con il Papa protagonista: prima l'apertura della Porta Santa, per proseguire con l'omaggio alla statua della Madonna in piazza di Spagna, una visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per poi concludersi in serata con l'evento denominato «fiat lux», ovvero uno spettacolo di illuminazione scenografica con proiezione di immagini su una facciata della Basilica di San Pietro.

Gabrielli: «due catene di comando» su emergenze
Ci saranno «due catene di comando: una locale che fa riferimento a Prefetto e Questore e l'altra che fa riferimento al Capo della Polizia ed al ministro dell'Interno» ha spiegato Gabrielli, che, rispondendo alla domanda dei giornalisti, ha precisato che sarà lui a «spingere il bottone» di una eventuale emergenza.

No fly zone l’8 dicembre. Duecento nuove telecamere installate
Già superpresidiata piazza San Pietro e tutta la zona circostante da forze dell'ordine e telecamere (circa 200 nuove sono state installate in centro nell'ultima settimana). «Oltre a 2250 uomini delle forze armate - ha detto il prefetto Franco Gabrielli - ce ne sono altri mille delle forze di polizia che si aggiungeranno». In campo tra oggi e domani anche 900 vigili. Gabrielli ha inoltre vietato per martedì di trasportare carburanti, Gpl e metano dentro il Grande raccordo anulare (Gra), mentre da ieri e fino a mercoledì 9 sono interdette armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici. Off limits l'accensione di fuochi d'artificio. Per l'8 dicembre c'è il divieto assoluto di sorvolo tra le 7 e le 19 in un'area circolare con un raggio di circa 10 km dal centro della città.

Divieti estesi a San Pietro
Oltre allo stop ai “centurioni” in alcune zone di Roma, il commissario Francesco Paolo Tronca ha varato per il Giubileo anche il divieto all'attività dei risciò e dei cosiddetti “saltafila” in diverse aree del centro cittadino. Con una ordinanza firmata ieri, quando è stata notata la presenza di numerosi promoter turistici ambulanti vicino alla basilica di San Pietro, Tronca ha esteso lo stop anche a questa zona.

Trasporto pubblico potenziato
A dicembre il trasporto pubblico romano verrà potenziato con più corse di bus e metro durante le feste natalizie e nei fine settimana. Il piano speciale prenderà il via martedì in concomitanza con l'apertura dell'anno giubilare. Nel corso degli eventi giubilari del mese di dicembre, Roma Capitale ha disposto l'entrata in vigore del piano grandi eventi per i bus turistici. Nelle giornate dell'8, 13, 20 e 27 dicembre sarà possibile acquistare permessi giornalieri che consentiranno di prenotare un “parcheggio lunga sosta” in cinque aree situate nelle vicinanze di stazioni ferroviarie, delle stazioni della metropolitana e del Vaticano. Nonostante una moratoria firmata dai sindacati,il governo è pronto a precettare in caso di scioperi.

Cantieri aperti
Gran parte dei lavori avviati dal Campidoglio per il Giubileo saranno terminati entro fine gennaio, ha promesso Tronca. Quindi l'inizio dell'Anno Santo a Roma si preannuncia a cantieri aperti. «Stiamo lavorando incessantemente - ha detto Tronca -. Quando il primo novembre ho assunto questa responsabilità non era aperto nessuno dei 31 cantieri previsti. Abbiamo proceduto a marce forzate: ad oggi sono aperti il 60% dei cantieri, in totale 18 su 31 e gli altri verranno aperti nei prossimi giorni».

Il piano sanitario
Nelle strutture sanitarie della Capitale sono stati «riservati 300 posti letto per situazioni di crisi e anche altri in strutture militari», ha affermato Gabrielli. «In caso di attentato abbiamo posti disponibili nei pronto soccorso, 13 pronto soccorso sono stati resi operativi».

Pansa: consapevole situazione, ma non sono preoccupato
«Non sono preoccupato, sono consapevole della situazione. Abbiamo messo in campo tutte le risorse di cui disponevamo e quindi siamo certi che stiamo facendo un buon lavoro. La minaccia è molto grave, i cittadini non modifichino la loro esistenza perché noi vigiliamo su di loro», ha detto il capo della Polizia, il prefetto Alessandro Pansa, al giornale radio Rai, a 24 ore dall'inizio del Giubileo.

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