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Banche salvate, Padoan: il sostegno agli obbligazionisti è una…

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il ministro al vertice ecofin

Banche salvate, Padoan: il sostegno agli obbligazionisti è una misura umanitaria

L'intervento per gli obbligazionisti delle 4 banche in fase di salvataggio (Banca Marche, Banca Etruria, Carife e CariChieti) «è una misura umanitaria volta a tutelare le fasce deboli dei risparmiatori, non ha nulla a che vedere con l'operazione finanziaria in quanto tale». Lo ha detto il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan ai giornalisti al termine dell'Ecofin. Padoan ha aggiunto che «la Commissione europea potrebbe avere delle obiezioni se tale operazione fosse considerata parte della risoluzione, ma non lo è, si tratta di due cose separate», ha chiarito Padoan.

«Il Governo - ha poi aggiunto - sta studiando misure a sostegno delle fasce deboli tra i risparmiatori interessati e sto tornando a Roma per dedicarmi a questo aspetto, i cui termini sono ancora da precisare». Il ministro ha detto che occorre separare gli aspetti, ovvero quello «umanitario» dall'operazione di salvataggio in quanto tale. L'aspetto umanitario «nulla ha a che fare con misure che potrebbero essere interpretate in contraddizione con la risoluzione», perché un intervento connesso al salvataggio «sarebbe in contrasto subito con la disciplina sugli aiuti di Stato». Quindi, la precisazione del ministro «i termini qualitativi di questa misura sono ancora da chiarire». L'idea, ha aggiunto «è riconoscere che un gruppo di cittadini è in difficoltà economica, e quindi è equivalente ad una misura di sostegno alla povertà e non interferisce con il meccanismo finanziario».

Tobin tax: testo è un passo avanti, potrebbe entrare in vigore nel 2016

Se si rispetterà la tabella di marcia che prevede di arrivare ad un testo definitivo sulla Tobin tax europea entro sei mesi, la direttiva potrebbe entrare in vigore anche nel 2016.Secondo il ministro dell’Economia il testo presentato oggi dai dieci Paesi «non è il più chiaro dei testi del mondo», ma il gruppo ha voluto dargli anche una «valenza politica per dimostrare che si sono fatti passi avanti». Il testo di oggi è «una combinazione di due tipi di messaggi: principi generali, cioè nessun impatto su debito sovrano, e scelte tecniche precise che riguardano i tipi di derivati che vengono coinvolti o no», ha spiegato.


Pensioni: secondo Ue sistema Italia è tra più solidi

Nel corso della riuinione Ecofin si è discusso del rapporto Ue sulle pensioni. Secondo la Commissione europea ha riferito Padoan «il sistema pensionistico italiano è tra i più solidi d'Europa per età di pensionamento, durata del periodo in pensione rispetto alla durata dell’età lavorativa». Padoan ha però sottolineato che nel rapporto «l’indicatore che misura il grado di sostenibilità, malgrado i miglioramenti riconosciuti dalla Commissione nel documento, fa schizzare il nostro Paese in una zona di rischio più elevata di prima». Cosa che dipende da «un vecchio problema, che è la misurazione del reddito potenziale, che nel caso della Commissione si applica non solo a questa questione ma anche all'output gap e all'aggiustamento strutturale». Nel corso della riunione dei ministri delle Finanze Padoan ha rimarcato, «e mi sembra che attorno al tavolo molti colleghi fossero d'accordo, che si costruisce un indicatore importante come quello della sostenibilità delle pensioni su una misurazione imprecisa e addirittura contraddittoria, e quindi ho ripetuto alla Commissione la richiesta condivisa da molti colleghi che la misurazione del reddito potenziale sia migliorata in misura significativa in modo da evitare questi falsi segnali che provengono da queste grandezze».

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