Italia

Vaticano, nasce gruppo di lavoro su controllo e strategie economiche

  • Abbonati
  • Accedi
santa sede

Vaticano, nasce gruppo di lavoro su controllo e strategie economiche

Riforme economiche di nuovo al centro dell'attenzione, in Vaticano. Tra giovedì e oggi si è riunito il C-9, consiglio dei cardinali che assistono il Papa sui processi di riforma, e molto tempo è stato dedicato alle novità messe in campo nell'ultimo anno e mezzo.
Il Consiglio - sempre presente il Papa - ha ascoltato due relazioni a proposito della riforma dell'economia, da parte del Card. Reinhard Marx, Presidente del Consiglio per l'Economia, e del Card. George Pell, Prefetto della Segreteria per l'Economia, che hanno riferito sull'attività e sui risultati raggiunti dai lavori delle due istituzioni.

Tra l'altro Marx ha informato sulla scelta del revisore esterno dei bilanci consolidati, la società PricewaterhouseCooper “PwC”, mentre Pell ha informato sulla costituzione di un gruppo di lavoro per una riflessione prospettica sul “futuro” dell'economia della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, sull'andamento e il controllo complessivo delle uscite e delle entrate. Il gruppo, a cui sono stati chiamati a partecipare, insieme alla Segreteria per l'Economia, rappresentanti della Segreteria di Stato, del Governatorato, dell'APSA, di Propaganda Fide, della Segreteria per la Comunicazione e dello Ior , ha appena cominciato il suo lavoro con una prima riunione. «Il Consiglio dei Cardinali ha riconosciuto la positività e l'importanza del lavoro compiuto dal Consiglio dell'Economia e dalla Segreteria e ha incoraggiato la sua prosecuzione».

Prossima riunione sulla “decentralizzazione”
Nelle sue riflessioni, il Consiglio ha rilevato l'importanza del discorso del Santo Padre del 17 ottobre scorso, in occasione della Commemorazione del 50° anniversario dell'Istituzione del Sinodo dei Vescovi, dove ha sviluppato ampiamente il tema della sinodalità, ma ha anche ricordato «la necessità di procedere in una salutare decentralizzazione».

Il Consiglio ha rilevato la necessità di approfondire il significato di tale discorso e il suo rilievo anche per il lavoro di riforma della Curia, tanto da decidere di dedicare a questo una specifica sessione durante la prossima riunione nel febbraio 2016. Il Consiglio ha poi ripreso il lavoro sui due nuovi Dicasteri di cui già si era parlato più volte in precedenza. Quello dei “Laici, famiglia e vita” - di cui il Papa aveva annunciato la decisione di istituzione nel corso del Sinodo (il 22 ottobre scorso) - è stato oggetto di una proposta articolata da parte del Consiglio al Papa. Proposta che ora seguirà l'iter per giungere alle decisioni finali del Santo Padre.

Anche il Dicastero dedicato a “Giustizia, pace e migrazioni” è stato oggetto di ulteriori
ll Cardinale Sean O'Malley ha riferito sul lavoro della Commissione Pontificia per la protezione dei minori e dei suoi gruppi di lavoro specifici, ad esempio sullo sviluppo di programmi di educazione e formazione, l'assistenza a Conferenze episcopali per l'elaborazione delle linee guida a livello locale.

© Riproduzione riservata