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Caso banche, mozione di sfiducia del centro-destra contro il governo

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IL SALVATAGGIO DI ETRURIA

Caso banche, mozione di sfiducia del centro-destra contro il governo

Il centro-destra segue Grillo e tenta una spallata al governo sul caso banche, anche se i numeri sono chiaramente dalla parte di Renzi. «Domani presenteremo, tutto il centrodestra unito, alla Camera come al Senato, una mozione di sfiducia contro il governo. Boschi è solo una figlia di questo governo, una figlia in conflitto di interessi, ma chi ha i più grandi conflitti di interessi è il presidente Renzi». L’annuncio è del capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. «Primo perché - prosegue Brunetta - è abusivo, non ha mai vinto le elezioni, ha solo vinto delle primarie taroccate; secondo perché si basa su maggioranze frutto della compravendita politica di parlamentari. Inaccettabile. La mozione di sfiducia del centrodestra unito, alla Camera come al Senato, sarà al governo».

Salvini: auspichiamo sostegno di tutta l’opposizione
In sintonia sull’intenzione di alzare il fronte della protesta le parole del segretario della Lega Nord Matteo Salvini. «Il Pd in Parlamento salverà la poltrona della Boschi. Con quello che hanno combinato lei e Renzi, con gli intrecci oscuri (neanche tanto) fra banche e famiglie, rovinando centinaia di migliaia di risparmiatori, si dovrebbe dimettere. Per quanto ci riguarda, abbiamo già pronta la sfiducia anche al presidente del Consiglio con l’auspicio di trovare il sostegno di tutte le opposizioni. Mandiamo a casa Renzi e tutto il suo governo».

E accusa Renzi per la morte del pensionato
«Quell’infame di Renzi parla di sciacalli che si approfittano dei morti, lo vada a dire alla vedova del pensionato che si è suicidato. La morte del pensionato è colpa sua, sì». A La Zanzara, su Radio 24, gli intervistatori chiedono a Salvini se esiste un legame diretto tra il governo e la morte di Luigino D’Angelo. «Vedete voi, certo che c’è. La morte del pensionato è frutto di una scelta del governo». Dunque è colpa di Renzi?: «Sicuramente sì. E poi - dice ancora Salvini - lo ha scritto lui. Si è suicidato perché ha perso tutto per colpa di un decreto demenziale. È un suicidio di Stato, ce l'ha sulla coscienza Renzi. Non c’è dubbio». Poi Salvini attacca il ministro Boschi. «I beni della famiglia Boschi vanno bloccati e tenuti sotto sequestro, in garanzia della vedova, di quelli truffati. È squallido fare i fenomeni e dire che le vittime sono degli sciacalli. Uno sbaglia e chiede scusa, papà Boschi si ritira, lascia la sua casa e la sua macchina in garanzia per i truffati e poi ne parliamo».

La mozione del M5S
La mozione del centro-destra arriva dopo quella presentata alla Camera dal Movimento Cinque Stelle contro la Boschi, cui oggi ha aggiunto quella al Senato. Contenuti e ragioni dell’iniziativa sulle addotte responsabilità “familiari” nei casi delle banche salvate dal governo arrivano nel pomeriggio di ieri, quando un gruppetto di parlamentari pentastellati anticipa ciò che di lì a poco poi Beppe Grillo diffonderà direttamente in rete. Ma la cosa non scuote il ministro delle Riforme che si limita a dire «discuteremo in Aula, voteremo e poi vedremo chi ha la maggioranza».

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