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Gli auguri di Mattarella ai militari all’estero: «Preoccupato…

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video-collegamento con il kosovo

Gli auguri di Mattarella ai militari all’estero: «Preoccupato per il fenomeno dei foreign fighters»

Natale si avvicina, e sono molti nostri militari che lo strascorreanno all’estero, impegnati in varie missioni di peacekeeping e umanitarie, ma soprattutto con finalità antiterroristiche. A loro sono arrivati oggi gli auguri dal Qurinale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in video-collegamento con il contingente in Kosovo ha espreso la sua «grande preoccupazione» per il fenomeno dei «foreign fighters». Dalla regione balcanica provengono infatti «centinaia di questi combattenti che potrebbero seguire i flussi migratori ed entrare in Europa».

Generosità Italia dovuta anche a spirito di sacrificio dei militari
Collegato in videoconferenza dal Comando operativo interforze Mattarella ha ricordato poi la generosità dell’Italia: «Quando la comunità internazionale ci chiede aiuto per difendere pace e diritti fondamentali, il nostro Paese è pronto, e lo può fare grazie all'impegno e alla professionalità così elevati delle nostre Forze armate. A costo anche di sacrifici, lutti e dolore». «Ppassare il Natale lontano da casa è un grande sacrificio, ha continuato Mattarella, ma è un impegno così importante che merita la riconoscenza dell'intero paese».

Missione Unifil Libano un successo grazie a rapporto con popolazione
Rivolgendosi ai militari di stanza in Libano, Mattarella ha ricordato invece come la missione Unifil in «un Paese amico» sia fonte di «orgoglio» e «degna di essere seguita con grande sostegno e attenzione». «L'ottimo rapporto con la popolazione - ha aggiunto il capo dello Stato - è frutto del modo di porsi» del contingente italiano ed è «uno dei motivi di riconoscenza del Paese». L’operazione “Mare Sicuro”, altro fronte di impegno per le nostre Forze Armate, è invece importante «perchè il Mediterraneo è attraversato da tragedie e ci sono traffici orridi di essere umani». «Voi svolgete - ha proseguito - un'azione su diversi fronti, per salvare vite e di contrasto ai trafficanti di vite umane; un'azione di grande rilievo - ha concluso - per restituire al mediterraneo la vocazione di mare di collaborazione, di pace, non di guerra».

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