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Corte di Cassazione, Giovanni Canzio è il nuovo primo presidente

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Corte di Cassazione, Giovanni Canzio è il nuovo primo presidente

Cambio al vertice del Palazzaccio. Il nuovo primo presidente della Corte di Cassazione è Giovanni Canzio, già presidente della Corte d'appello di Milano, nominato dall'Assemblea plenaria del Consiglio superiore della magistratura che si è riunita questa mattina a plazzo dei Marescialli a Roma alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella. A Canzio, che prende il posto di Giorgio Santacroce, in pensione dal 31 dicembre prossimo, sono andati 23 voti favorevoli, tre invece gli astenuti.

Legnini: «A lui il compito di completare la transizione della Corte»
«Sono certo che la sua sarà una guida autorevole e colta in una contingenza di profonda trasformazione per l'intera giurisdizione italiana e per la Corte di Cassazione in particolare», ha commentato a caldo il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, all’esito del voto. A Canzio, ha aggiunto, «spetterà ultimare la transizione innovando non poco l'esercizio delle funzioni della suprema Corte proprio nella prospettiva di assecondare le riforme lungamente auspicate».

Franco Ippolito ritira la candidatura in extremis
La nomina di Canzio era pressoché inevitabile. Il suo era infatti l'unico nome in corsa, dopo che ieri il segretario generale della Cassazione, Franco Ippolito, anche lui candidato a sostituire Santacroce, ha fatto pervenire all'organo di autogoverno dei giudici una lettera in cui dichiara la propria «indisponibilità». La settima scorsa, la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm, si era espressa con cinque voti a favore di Canzio (le laiche Balducci e Casellatti e i togati Forciniti, Galoppi, Fracassi), e uno per Ippolito (quello del togato Aschettino).

In magistratura dal 1970
Canzio inizia la carriera in magistratura nel 1970 al tribunale di Vicenza per poi passare alla procura e al tribunale di Rieti. Dal 1995 al 2009 lavora in Cassazione dove svolge le funzioni di consigliere della Prima Sezione penale e di componente-coordinatore delle Sezioni Unite penali. A piazza Cavour assume anche l'incarico di direttore dell'Ufficio del Massimario. Dal 2009 si trasferisce a L'Aquila per ricoprire la carica di Presidente della Corte d'appello. Dalla fine del settembre 2011 viene nominato presidente della Corte d'Appello di Milano. Tra i vari incarichi, Canzio è stato anche componente della commissione ministeriale Grosso per la riforma del codice penale e della commissione ministeriale Riccio per la riforma del Codice di procedura penale.

Rordorf nuovo primo presidente aggiunto
Al Palazzaccio, Canzio sarà affiancato da Renato Rordorf, nominato all'unanimità dal plenum nuovo presidente aggiunto della Corte di Cassazione. Ritiratosi in extremis l'altro candidato, Sergio Di Amato presidente della prima sezione civile della Suprema Corte. Rordorf subentrerà a Luigi Rovelli, anche lui in pensione dal prossimo 31 dicembre.

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