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Mattarella: «Canzio ha ottenuto ottimi risultati per la riduzione…

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il saluto del capo dello stato

Mattarella: «Canzio ha ottenuto ottimi risultati per la riduzione della durata dei giudizi»

«Rivolgo al presidente Giovanni Canzio le più vive felicitazioni e gli auguri più intensi per la nomina al vertice degli uffici giudicanti della Magistratura italiana». Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, dopo la nomina di Giovanni Canzio a primo presidente della Corte di Cassazione, ha rivolto un saluto all'Assemblea plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura. Parlando del neoeletto con 23 voti favorevoli e 3 astenuti, il presidente della Repubblica ha detto che è «da tutti riconosciuto il suo eccellente profilo culturale, maturato attraverso la lunga esperienza in tanti ruoli svolti nella giurisdizione di merito e di legittimità, e associato a qualificate elevate capacità organizzative, che gli hanno consentito di ottenere risultati eccellenti nei ruoli di reggenza degli uffici di merito e nello svolgimento di importanti incarichi presso la Corte di Cassazione».

Canzio ha ottenuto a Milano ottimi risultati per la riduzione della durata dei giudizi
Il capo dello Stato, formulando fervidi auguri di buon lavoro, ha ricordato che il presidente Canzio nell'incarico di presidente della Corte di appello di Milano, «ha dimostrato grande attenzione alle esigenze degli uffici, valorizzando le capacità professionali e coinvolgendole in progetti innovativi che hanno raggiunto ottimi risultati per la riduzione dei tempi di lavoro e della durata dei giudizi». Mattarella si è detto certo che Canzio saprà favorire «quel processo di incisive modifiche che l'organo di governo autonomo della magistratura intende darsi per migliorare, in un'ottica di trasparenza, la sua funzionalità, nell'interesse della riaffermazione del ruolo di tutela dell'autonomia, indipendenza, professionalità dei magistrati e, in generale, di maggiore efficienza ed efficacia del Consiglio Superiore». Il capo dello Stato ha anche rivolto «espressioni di profonda e sentita stima al dottor Francesco Ippolito e agli altri partecipanti al concorso, i cui curricula, tutti di elevato profilo, danno conto dell'eccellenza degli alti gradi della Magistratura». E ha augurato buon lavoro anche al presidente aggiunto, Renato Rordorf, nominato questa mattina.

Il presidente Santacroce lascerà l’incarico il 31 dicembre
Canzio succederà al presidente Giorgio Santacroce, che lascerà l'incarico il prossimo 31 dicembre. Il capo dello Stato ha espessoo al presidente Santacroce «la sincera gratitudine per l'intelligenza e l'intenso impegno di cui ha dato prova nel ricoprire la più alta carica della magistratura. Nei circa tre anni in cui ha guidato la Suprema Corte il presidente Santacroce ha esercitato, con sapiente rigore, il prestigio personale acquisito, durante la lunga e articolata carriera professionale, grazie alla vasta preparazione giuridica, costantemente arricchita, all'equilibrio, all'autorevole fermezza, alle capacità organizzative. È così riuscito a motivare e ad ottenere la più ampia collaborazione dei magistrati e del personale amministrativo della Suprema Corte, proseguendo sul piano organizzativo l'attività delle due precedenti Presidenze, rilanciando la funzione di orientamento della giurisprudenza, potenziando la formazione dei magistrati in servizio o destinati alla Corte anche sotto il profilo dell'organizzazione del lavoro e delle prassi di gestione del processo».

Impegni onerosi per il Comsiglio nel 2016
Il capo dello Stato ha poi ricordatp che con il nuovo anno il Consiglio dovrà affrontare una serie di «impegni onerosi sia per le tante nomine ad incarichi direttivi e semidirettivi da conferire, sia per sviluppare il processo di autoriforma che ha affrontato e intrapreso».

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