Al ventinovesimo giorno consecutivo di sforamento dei limiti di smog, il Comune di Milano ha deciso lo stop alla circolazione dei veicoli privati per lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 dicembre dalle 10 alle 16. Lo ha annunciato un comunicato di Palazzo Marino. «Oggi in Giunta, oltre ad aver deciso la proroga degli sconti per l'utilizzo dei mezzi pubblici - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Pierfrancesco Maran - abbiamo ritenuto di assumere questa ulteriore misura a tutela della salute dei nostri concittadini».«Gli studi scientifici - ha aggiunto il sindaco Giuliano Pisapia - dimostrano che per avere una maggiore efficacia i provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico devono riguardare un territorio vasto e non solo singoli Comuni. Per questo, come Sindaco della Città metropolitana invito tutti i Comuni del territorio a prendere provvedimenti come quello adottato da Milano».
La misura arriva dopo un mese davvero infausto per la qualità dell’aria in città, e in tutta la Pianura Padana. Come mostrano i dati dell’Agenzia per la mobilità, l’ambiente e il territorio del Comune di Milano, elaborati sulla base dei rilevamenti dell’Arpa, in dicembre le polveri sottili Pm 10 a Milano hanno raggiunto una media di 84 microgrammi per metro cubo, ben al di sopra dei 50 previsti per legge, e quelle ultrasottili (Pm 2,5, le più nocive) una media di 69 microgrammi per metro cubo. Dall’inizio del 2015, il livello di polveri sottili in città ha superato per 94 giorni il limite di legge, contro un obiettivo di 35 giorni. Obiettivo a dire il vero mai centrato di Milano, né da molte altre città padane.
La vera anomalia è stata la serie di superamenti consecutivi (ben 29, destinati con ogni probabilità a salire nei prossimi giorni), dovuta all’eccezionale siccità che ha colpito in novembre e dicembre l’Italia, con assenza di vento ed elevata umidità, tutte condizioni molto favorevoli all’accumulo di inquinanti. Come ha sottolineato oggi la Coldiretti, sono infatti ben 56 le giornate consecutive trascorse senza pioggia nelle grandi città del Nord, da Torino a Milano, da Novara a Como, ma la situazione è ancora più grave in altri centri come Vercelli dove le precipitazioni mancano da oltre 2 mesi per un totale di ben 68 giorni.
Le misure antismog sono sempre controverse, come mostra un recente sondaggio realizzato da Sole 24 Ore. Il Comune di Roma per esempio ha scelto finora la strada delle targhe alterne anche se ora ha deciso il blocco totale per lunedì e martedì prossimi. Il Comune di Milano invece ha esteso fino al 31 dicembre la possibilità di viaggiare in città per tutto il giorno con un solo biglietto ordinario da 1,50 euro. Gli esperti sottolineano come i provvedimenti più efficaci siano quelli con effetto nel lungo termine, come il miglioramento del parco auto in circolazione, il passaggio a riscaldamenti condominiali a metano, l’incentivazione all’uso di mezzi pubblici, di auto a emissioni zero e di biciclette. Il blocco del traffico è una misura di emergenza, che sicuramente non risolve il problema ma almeno evita di peggiorarlo.
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