Livelli delle polveri sottili quasi ovunque sotto i limiti ieri a Milano e in tutta la Lombardia. Idem nella capitale, dove il 31 dicembre, giornata senza targhe alterne, si sono registrati valori Pm10 oltre i limiti in 10 centraline. A Roma però il nuovo anno è iniziato all’insegna di una debole pioggia. E, viste le previsioni di pioggia per i prossimi giorni anche a Milano e Torino, si profila un parziale rientro dell’emergenza smog.
Pm10 sotto i limiti ieri a Milano, attese piogge deboli domani
Nel capoluogo lombardo i livelli di pm10 sono scesi quasi ovunque sotto la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo, con qualche eccezione: Meda (51 microgrammi) Sondrio (58) e Morbegno (68). Nel capoluogo della regione la centralina del Verziere, in pieno centro, ha fatto registrare una media di 32. Quella, sempre nella zona del centro storico, di via Senato, si è fermata a quota 35 mentre quella un po’ più periferica di Città Studi 36 microgrammi per metro cubo . Buono il dato anche di Pavia, altra città interessata nei giorni scorsi dal blocco del traffico, con 44 microgrammi. Oggi e soprattutto domani, il meteo dovrebbe restare stazionario ma da sabato 2 gennaio è previsto sulla Lombardia «il rapido transito di una perturbazione atlantica che favorirà un ricambio della massa d'aria. Tra oggi e domani saranno possibili anche precipitazioni deboli sparse e nevischio sotto i 500 metri».
A Roma torna la pioggia, schiarita in vista per le pm10
Nella capitale, nonostante i provvedimenti di targhe alterne disposti dal Campidoglio lunedì e martedì scorso i livelli del pm10 erano rimasti “fuorilegge”. La pioggia odierna, invece, dovrebbe avere l'effetto di ripulire l'aria. Il Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha disposto anche per oggi, così come per i giorni precedenti, “il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della Fascia Verde, dalle 7.30 alle 20.30. È stato, inoltre, ribadito che «sull'intero territorio comunale la temperatura per il riscaldamento di case e uffici non superi il valore massimo di 18 gradi (ad eccezione di ospedali, cliniche, scuole e assimilabili)».
Anche ieri Pm10 oltre i limiti in 10 centraline nella capitale
Anche ieri, giornata senza targhe alterne, Pm10 oltre i limiti in 10 centraline della Capitale. Secondo l'Arpa Lazio, il livello di polveri sottili ha superato la soglia di guardia rispetto al valore limite di 50 microgrammi per metro cubo, in particolare a Cinecittà con 81 e poi 77 a Preneste, 65 a Tiburtina, 63 a Cavaliere, 61 a Bufalotta, 60 a Francia, 55 a Villa Ada, 53 a Magna Grecia, 52 ad Arenula e a Malagrotta, dove il giorno precedente si era sotto il livello di guardia a 48. Sotto il limite consentito Fermi a 48 e Guido a 36. Il massimo delle giornate di sforamento si riscontra a Cinecittà, dove nel 2015 si sono registrati 65 giorni sopra i limiti, rispetto a un tetto massimo di 35 previsto dalla legge.
A Torino domani pioggia e neve
Per allontanare il mantello dello smog Torino attende la perturbazione che domani, dopo più di due mesi, dovrebbe portare la pioggia e anche i primi fiocchi di neve nella zona collinare della città. L'Arpa Piemonte prevede che nella giornata di oggi la media giornaliera di Pm10 sarà ancora ben oltre la soglia dei 51 microgrammi al metro cubo (la “classe 4” delle 5 previste) ma già a partire da domani, in pianura, scenderà sotto i 50. Ieri, a giudicare dai dati reperibili sul portale “sistemapiemonte”, la cappa sembrava essersi leggermente affievolita con una concentrazione giornaliera di polveri sottili pari a 45 microgrammi: si è trattato però di un valore medio (nei Comuni della cintura i numeri sono rimasti quelli della “classe 4”) che ha evidentemente risentito delle peculiarità della giornata di San Silvestro, quando sono circolate meno auto.
A Napoli stop auto per sei giorni, si parte domani
Parte domani, invece, il piano antismog predisposto dal Comune di Napoli per fronteggiare l'emergenza polveri sottili. L'ordinanza emanata dal sindaco de Magistris vieta la circolazione veicolare sull'intero territorio dalle 9 alle 17 del 2, 4, 5, 7 e 8 gennaio e dalle 9 alle 12 del 3 gennaio. Sono comprese nel divieto anche le autovetture con classe di emissione Euro 4. Si circola normalmente, invece, il 6 gennaio. Proprio fino all'Epifania è stata disposta anche la riduzione degli ambienti riscaldati a 18 gradi negli edifici civili, e a 17 in quelli industriali: i riscaldamenti rimarranno accesi massimo 9 ore. Il provvedimento che dispone il divieto di circolazione per 6 giorni revoca nello stesso tempo lo stop precedentemente programmato per il giorno di Capodanno.
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