Italia

Isis, restano in carcere i tre libici arrestati a Genova

  • Abbonati
  • Accedi
per il pm potrebbero essere fiancheggiatori

Isis, restano in carcere i tre libici arrestati a Genova

«Non si può escludere che i tre libici fermati in porto siano inseriti in un contesto terroristico internazionale». Lo ha scritto il gip del tribunale di Genova, Cinzia Perroni, nell'ordinanza con cui ha disposto la custodia cautelare in carcere per Abdel Kader Alkourbi, Muhamad Sibratah Mosa e Mohamed Abdel Amar, i tre cittadini libici arrestati domenica sera nel porto del capoluogo ligure dopo essere sbarcati da un traghetto proveniente da Tunisi con tre auto presumibilmente rubate e alcune foto di miliziani dell'Isis sui propri telefonini.

Per il pm Di Gennaro potrebbero essere fiancheggiatori
Secondo il pm Pier Carlo Di Gennaro, che coordina l'inchiesta, i tre potrebbero essere fiancheggiatori dell'Isis che fornivano ai terroristi auto da utilizzare in attentati o da rivendere per finanziare l'organizzazione terroristica. Nella sua ordinanza il gip non esclude queste ipotesi e sottolinea la necessità di tenere in cella i tre libici per consentire agli inquirenti di svolgere ulteriori accertamenti, ritenendo concreti i pericoli di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove.

© Riproduzione riservata