«Non credo sia una fase passeggera, ma una nuova fase di crescita più sostenuta e favorevole per il Paese». Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al Tg5 ha commentato gli ultimi dati macroeconomici, sottolineando anche che «ci sarà più occupazione, grazie al Jobs Act». «Aumentano i redditi, scende la disoccupazione: le riforme strutturali funzionano. Italia usa bene la #flessibilità» aveva scritto stamattina su twitter Padoan, commentando i dati odierni dell’Istat, che testimoniano un incremento dell’1,5% del reddito delle famiglie e dell’1,3% del potere d’acquisto.

Padoan: Italia ha carte in regola per flessibilità
«L'Italia ha tutte le carte in regola per ottenere le clausole di flessibilità e usarle al meglio» ha aggiunto il ministro al Tg5, sottolineando che l'Italia «chiede la flessibilità che è prevista dalle regole perché sta facendo le riforme e gli investimenti per sostenere la crescita» oltre ai «grossi sforzi per l'emergenza migranti»

Una replica implicita a Dijsselbloem
Le parole di Padoan suonano come una risposta implicita al monito arrivato ieri dal presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che a margine della cerimonia di avvio della presidenza olandese del Consiglio Ue era tornato ad avvertire il nostro Paese: «L’Italia ha chiesto varie flessibilità, per le riforme strutturali, per gli investimenti, per i migranti. Dipende dalla Commissione Ue. L’unica cosa che posso dire è: non spingiamo. La flessibilità è un margine, si può usare una volta sola. Non si può esagerare».

Conti pubblici sotto controllo
Il ministro dell’Economia, dati alla mano, ha ribattuto ai falchi di Bruxelles rivendicando la bontà delle riforme messe in campo del governo e dunque il “buon uso” delle deviazioni dal percorso di aggiustamento dai conti pubblici. Dalla sua, gli altri numeri pubblicati oggi dall’Istituto nazionale di statistica: il rapporto deficit/Pil sceso al 2,9% nei primi nove mesi del 2015, l’indebitamento netto della Pa in rapporto al Pil calato al 2,4% nel terzo trimestre dell’anno.

Banche, Padoan: chi è stato ingannato va risarcito
Sulla vicenda del crac delle 4 banche regionali Padoan al Tg5 ha ribadito che «il governo sta già lavorando a pieno ritmo per definire gli aspetti tecnici» della procedura arbitrale «per risarcire chi è stato ingannato e si è assunto un rischio che non si doveva assumere». Lo ha detto sottolineando che «malgrado il nervosismo di alcuni risparmiatori», il sistema bancario italiano è solido.

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