I latitanti della 'ndrangheta Giuseppe Ferraro, ricercato dal 1998 e Giuseppe Crea, latitante dal 2006 sono stati arrestati in provincia di Reggio Calabria . I due erano nascosti in un bunker in località Agro di Maropati. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile e dagli uomini dello Sco (servizio centrale operativo) della polizia di Stato, con il coordinamento della procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Nel covo fucili, pistole e un mitra
Il bunker nel quale i due sono stati trovati era nascosto dentro un costone in una località chiamata Agro di Maropati. Si tratta di una costruzione in metallo dotata all'interno di tutti i confort. Nel nascondiglio i poliziotti, al momento dell'irruzione, secondo quanto ha riferito il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, che ha diretto l'operazione che ha portato ai due arresti, hanno trovato una decina di fucili di vario tipo ed un consistente quantitativo di pistole. Le armi rappresentavano, secondo gli investigatori, uno degli arsenali delle cosche di riferimento dei due latitanti. Nel covo c'era a che un fucile mitragliatore.
Alfano: arresto latitanti è altra bella giornata
«Oggi è un'altra bella giornata per tutti e per il Paese, perché oggi la giustizia ha vinto ancora una volta e ha vinto in modo eclatante con l'individuazione e l'arresto di due boss “capicosca” della 'ndrangheta, catturati in un bunker in provincia di Reggio Calabria». Lo sottolinea il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, commentando la cattura dei boss di 'ndrangheta Ferraro e Crea.
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