Italia

Ue: nessun piano per rivedere bail-in. Moody’s: rischio …

  • Abbonati
  • Accedi
salvataggio delle banche

Ue: nessun piano per rivedere bail-in. Moody’s: rischio perdite sulle sofferenze, prezzo al 20%

Non c’è in programma una revisione della direttiva europea sul “bail-in”. Questa è l’unica indicazione che arriva dalla Commissione Ue dopo che il governatore Bankitalia Ignazio Visco ha posto la questione sul tavolo, chiedendo di sfruttare l'occasione della verifica della 'Brrd' nel 2018 alla luce dell'esperienza italiana. A Bruxelles ci si stupisce non poco per la posizione italiana perché le regole europee sulla risoluzione delle banche vennero approvate nel 2014 dal Parlamento europeo (anche con il voto dei maggiori gruppi politici italiani) e all'unanimità dai governi (governo italiano compreso). La Commissione europea è prudentissima: in quanto «guardiana» delle regole (decise da Stati e Parlamento) non può certo criticare una legislazione appena entrata in vigore.

Moody's, bene bad bank ma ci saranno perdite su Npl, transfer price 20%
«Lo schema di bad bank progettato dal Governo italiano aiuterà le banche a ripulire i bilanci dai crediti deteriorati, ad attirare capitali freschi e a riprendere a dare credito. D'altro canto richiederà alle banche di riconoscere perdite che in precedenza non erano state contabilizzate». Così Moody's in un commento sullo schema concordato tra il ministero del Tesoro italiano e la Commissione Ue per ridurre il peso delle sofferenze bancarie.

L'introduzione di una garanzia statale per la cartolarizzazione dei crediti deteriorati «non risolve la questione-chiave dell'ampio divario tra la valutazione degli Npl da parte delle banche (circa il 40% del valore facciale) e il prezzo di mercato», che è inferiore in parte perchè i tempi procedurali sui crediti in Italia sono di circa 6 anni, sottolinea l'agenzia. Moody's ritiene probabile un prezzo di trasferimento pari a circa il 20% del valore facciale dei crediti. Questo sulla base del transfer price del 17,5% adottato per la risoluzione delle quattro banche lo scorso anno. La stima del Tesoro è che la garanzia sulla struttura di cartolarizzazione dovrebbe migliorare il valore di circa 2 punti percentuali. «La differenza tra la valutazione corrente e il prezzo di vendita al veicolo ad hoc sarà una perdita che le banche dovranno riconoscere».

Vestager,schema Npl promettente ma dipende da singoli
La soluzione italiana per la gestione dei crediti in sofferenza concordata con l'Europa è «promettente» ma il suo successo dipenderà da come le banche utilizzeranno il meccanismo. Lo ha detto - secondo quanto riferisce Bloomberg - il commissario Ue alla concorrenza Margarethe Vestager, sottolineando però che l'efficacia è legata alla scelta delle singole banche sull'adottare o meno lo schema che, in ogni caso, «è ben bilanciato, concreto» e non rappresenta «assolutamente un aiuto di Stato, visto che è un meccanismo di mercato».

© Riproduzione riservata