
Nessuno ha la bacchetta magica» perchè «siamo di fronte a un'emergenza climatica che non si registrava da tantissimi anni». Però le Regioni e, in particolare, i Comuni «devono spendere bene e in fretta le risorse che ci sono». A parlare è il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha convocato oggi a Roma i presidenti delle Regioni e i sindaci per affrontare l’emergenza smog che attanaglia le città italiane, dove si registrano livelli di polveri sottili davvero preoccupanti. La riunione, in realtà, era in programma dal 30 dicembre dello scorso, «ne farò una al mese» ha puntualizzato Galletti, perché «c’è un’emergenza e se capiteranno ancora situazioni di questo genere non so se saremo in grado di affrontarle».
I numeri sul tavolo
I numeri sul tavolo del confronto tra il Governo e gli enti locali li ha forniti Silvia Velo, sottosegretaria all'Ambiente: 252 milioni per un nuovo bando per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici, 35 milioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile, un fondo di 12 milioni di euro per interventi di promozione di mobilità alternativa al trasporto privato a cui si aggiungono 6 milioni immediatamente disponibili per finanziare materiale di mobilità sostenibile, 50 milioni per le colonnine elettriche e linee guida per i piani della qualità dell'aria.
Per gli enti locali servono misure permanenti
Tiepida la risposta degli enti locali. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, sostiene la linea del focus permanente e delle misure strutturali perché «dobbiamo lavorarci sempre e non solo quando c'è un’emergenza». Una linea condivisa dall’assessore regionale all`Ambiente del Veneto, Gianpaolo Bottacin, che ha chiesto un fondo da 500 milioni di euro. «Fondi importanti - ha detto - perché le misure spot non servono a niente». L’assessore all`Ambiente di Torino, Enzo Lavolta, ha giudicato positivamente l’attivazione del tavolo «che contribuisce a creare una regia unica tra Regioni e Comuni in merito alle misure anti smog». Allo stesso tempo ha chiesto «maggiore chiarezza sui criteri che sovrintendono alla divisione del fondo sulla mobilità alternativa».
Nel collegato ambiente 35 milioni per la mobilità sostenibile
Nel collegato ambientale che entra in vigore oggi, «ci sono 35 milioni sulla mobilità sostenibile e io oggi presenterò già una bozza di decreto per spendere quei soldi e lo farò insieme alle regioni e ai comuni che sono interessate e così faremo su tutto. Oggi arriveremo già con il decreto firmato sui 50 milioni sulle colonnine elettriche». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, a margine del tavolo ambientale per l'attuazione delle misure relative alla mobilità sostenibile. Il ministro ha annunciato di voler convocare periodicamente il tavolo, «una volta ogni mese o ogni mese e mezzo per fare il punto della situazione sui provvedimenti che abbiamo in atto. Non basta avere le risorse. Le risorse vanno anche spese in fretta e bene».
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