Secondo e ultimo giorno oggi di «primarie leghiste» a Roma. Sparsi nella Capitale, i 41 gazebo voluti da Matteo Salvini per chiedere ai romani chi preferiscono come candidato sindaco tra Guido Bertolaso, Alfio Marchini, Francesco Storace, Fabio Rampelli (ma il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia ha chiesto di essere depennato dalla lista) e Irene Pivetti sono rimasti aperti fino alle 13 . Una 'consultazione' dicono i più maligni proprio 'anti-Bertolaso', che arriva dopo le frizioni sui rom delle scorse settimane. E voluta da Salvini nonostante la candidatura in campo di Guido Bertolaso, lanciata in un primo momento d’intesa con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Ieri, hanno fatto sapere gli organizzatori, «oltre 7000 romani hanno partecipato al sondaggio. I risultati saranno resi noti lunedì alle 13 nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio da parte del segretario del Carroccio, Matteo Salvini.
Marchini vota a primarie Lega: le minacce non ci spaventano
Oggi ha votato al gazebo della Lega di Piazza Goldoni il candidato sindaco Alfio Marchini. «Non ci spaventano intimidazioni né minacce. Ovunque ci sarà un abuso alla libertà e alla sicurezza dei romani noi saremo anche fisicamente al loro fianco» ha dichiarato l'imprenditore romano in corsa per il Campidoglio, commentando due episodi di aggressione ai gazebo allestiti dai militanti di Noi con Salvini: uno in mattinata a Tor Pignattara dove i militanti leghisti sono stati aggrediti da un gruppo di persone, l'altro nel pomeriggio in via Tuscolana dove il gazebo è stato bersaglio di un lancio di uova.
Salvini: offriamo a alleati parere oltre 10mila romani
«Stando agli ultimi dati oltre 10 mila romani hanno votato ai nostri gazebo; calcolando che i 5Stelle hanno scelto il loro candidato con 4 mila votanti mi sembra un risultato non da poco» ha Matteo Salvini sul voto per la scelta del candidato di centrodestra a Roma. «Una bella partecipazione del centrodestra - ha aggiunto il leader della Lega - una cosa andata oltre le aspettative, da domani offriamo gli alleati tante idee da valutare».
I banchetti in 41 piazze
I banchetti sono stati allestiti in diverse piazze della Capitale. Ai cittadini viene data una scheda dove possono indicare la preferenza tra i cinque candidati. C'è anche uno spazio bianco dove poter scrivere il nome di un eventuale altro candidato, non tra i 'prestampati'. I romani possono anche indicare quali devono essere le due priorità più importanti su cui si dovrà concentrare il neosindaco: viabilità, sicurezza, pulizia, welfare, trasporto pubblico. Infine nei gazebo si deve rispondere ad un ultima domanda: se si è favorevoli o no alle Olimpiadi e alla candidatura di Roma.
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