Italia

Roma, al via le primarie della Lega per il candidato sindaco. Assaltato…

  • Abbonati
  • Accedi
primarie

Roma, al via le primarie della Lega per il candidato sindaco. Assaltato un banchetto

Anche oggi in 41 gazebo, sparsi per la Capitale, sarà possibile scegliere il candidato sindaco della Lega. I gazebo sono stati allestiti per chiedere ai romani chi preferiscono come candidato sindaco tra Guido Bertolaso, Alfio Marchini, Francesco Storace, Irene Pivetti e a sua insaputa Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, che ha chiesto di essere depennato dalla lista («Il nostro candidato - ha detto - è Bertolaso»). Un tour d'ascolto, voluto dal leader della Lega Matteo Salvini nonostante la candidatura in campo di Guido Bertolaso, che sta creando non pochi mal di pancia nel centrodestra.

Gazebo sparsi nella Capitale
I gazebo sono stati allestiti in diverse piazze della Capitale e chiuderanno alle 13. Ai cittadini verrà data una scheda dove potranno indicare la loro preferenza tra i cinque candidati. Ci sarà anche uno spazio bianco dove poter scrivere il nome di un eventuale altro candidato, non tra i 'prestampati'. I romani potranno anche indicare quali devono essere le due priorità più importanti su cui si dovrà concentrare il neosindaco: viabilità, sicurezza, pulizia, welfare, trasporto pubblico. Infine nei gazebo si dovrà rispondere ad un ultima domanda: se si è favorevoli o no alle Olimpiadi e alla candidatura di Roma. I risultati e le valutazioni politiche dell'iniziativa, saranno oggetto di un incontro con la stampa che Salvini terrà lunedì 29 febbraio alle 13 nella sala stampa di Montecitorio.

Tensione a banchetto a Tor Pignattara, aggredito agente
Non sono mancati momenti di tensione. Un gruppo di circa 15 persone, presumibilmente dell'area antagonista romana, simulando un avvicinamento interessato alle attività in corso, ha rovesciato il banchetto `Noi per Salvini´ in piazza Roberto Malatesta, nel quartiere periferico di Tor Pignattara. La pattuglia del commissariato di zona, presente sul posto, aveva bloccato un aggressore, ma l'agente che lo tratteneva è stato assalito da un ulteriore gruppo di contestatori che sono poi fuggiti.

Bertolaso: Salvini? Vado avanti come una ruspa
I gazebo leghisti hanno acuito la fibrillazione nel centrodestra romano, spiazzato dal dietrofront di Salvini sul nome (in precedenza concordato con Berlusconi e Meloni) sul nome di Bertolaso. In tanti considerano queste primarie come una sorta di test sulla candidatura dell'ex numero uno della Protezione civile, che pure ostenta tranquillità. «Siamo in democrazia e ciascuno fa quello che vuole. Io vado avanti come una ruspa perché dobbiamo risolvere i problemi di Roma, non quelli della Lega» ha detto il candidato del centrodestra arrivando in un municipio periferico per un tour del territorio che parte dall'Infernetto. Un liguaggio “leghista” molto diverso da quello utilizzato nei primissimi giorni di campagna elettoprale quando Bertolaso si definì un «vecchio democristiano», spiegando che non avrebbe utilizzato le «ruspe» spesso invocate da Salvini ma «più diplomazia, tatto e cautela». E definì i rom «una categoria che è stata vessata e penalizzata», alienandosi le simpatie del leader del Carroccio.

Domenica confronto in tv tra candidati primarie Pd
Domenica intanto ci sarà il primo confronto in tv dei sei candidati alle primarie del centrosinistra: Roberto Giachetti, Roberto Morassut, Chiara Ferraro, Gianfranco Mascia, Stefano Pedica e Domenico Rossi saranno ospiti del salotto di Lucia Annunziata, 'In mezz'ora' su RaiTre. Nel frattempo l'ex sindaco Francesco Rutelli continua a vestire i panni del kingmaker in vista della sfida Campidoglio, proponendo nomi «di grande caratura», papabili per una futura giunta: tra questi «l'architetto del padiglione italiano all'Expo Michele Molè, l'ex vice segretario generale del Quirinale Filippo Romano, Giampaolo Manzella», consigliere regionale, e l'ex ministro del Lavoro del governo Letta, Enrico Giovannini. Rutelli ha anche usato parole forti per descrivere la situazione della Città Eterna, definendola una città «che si sta decomponendo».


© Riproduzione riservata