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Primi passi a Milano del processo Ruby III. Difesa Berlusconi solleva…

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udienza preliminare davanti al gup

Primi passi a Milano del processo Ruby III. Difesa Berlusconi solleva eccezione territoriale

Tribunale di Milano sotto i riflettori stamani per l'udienza preliminare del procedimento “Ruby ter”, che vede sul banco degli imputati una trentina di persone tra cui l'ex premier Silvio Berlusconi. Per lui, l'accusa è di corruzione in atti giudiziari per i fatti del 27 e 28 maggio 2010, quando Karima El Mahroug, detta Ruby, giunta in Questura per una accusa di furto, fu rilasciata seguendo una procedura irregolare e affidata a Nicole Minetti dopo una sua telefonata. Per l'ex premier c'è il rischio concreto di un nuovo processo (parte offesa in vista della costituzione di parte civile il ministero della Giustizia) per un reato punito con pena compresa tra i 6 e i 12 anni di carcere.

I legali dell’ex Cavaliere: spostare processo a Roma o Monza
Dopo aver spiegato ai cronisti che il leader di Forza Italia non teme il processo né eventuali patteggiamenti dei coimputati, i suoi legali Franco Coppi e Federico Cecconi hanno sollevato davanti al Gup Laura Marchiondelli la competenza territoriale chiedendo cioè di spostare il procedimento a Roma o, in seconda istanza, a Monza, provincie dove si sarebbero consumati i presunti reati. Richiesta a cui si sarebbero associati anche gli avvocati degli altri imputati. L'accusa è rappresentata dai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio che nel novembre 2015 avevano chiesto il rinvio a giudizio per Berlusconi accusato di aver comperato le testimonianze favorevoli di «Rubacuori» e delle altre ospiti delle serate nella villa di Arcore. Unico imputato presente oggi è l'”olgettina” Lisney Barizonte.

I Pm: mantenere procedimentoa Milano
Di diversp avviso la Procura (rappresentata dei Pm Tiziana Sicilano e Luca Gaglio), che ha chiesto al Gup di mantenere il processo a Milano in quanto gli ultimi pagamenti alle ragazze in cambio del loro silenzio sulle feste ad Arcore sarebbero stati effettuati a Segrate, nel marzo 2014, dal ragionier Giuseppe Spinelli. Il giudice sulla questione territoriale e su altre eccezioni deciderà il prossimo 18 marzo.

Le accuse di corruzione legate ai fatti del maggio 2011
Secondo l'accusa, Silvio Berlusconi avrebbe pagato oltre 10 milioni di euro, sette dei quali per la sola Ruby, ad alcune ragazze ospiti ad Arcore che «in cambio dei soldi hanno falsamente negato di avere avuto rapporti sessuali» con lui tentando di scagionarlo nell'indagine in cui l'ex premier era accusato di concussione e prostituzione minorile. Tra gli imputati compare anche Karima El Mahorough detta Ruby dalla cui dichiarazioni sono scaturiti anche l'iniziale processo a carico di Silvio Berlusconi (processo Ruby 1, che lo hanno poi visto assolto in via definitiva dalle accuse di concussione e prostituzione minorile) e quello a carico di Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora (processo Ruby bis). Secondo le indagini, effettuate attraverso intercettazioni, documenti, messaggi WhatsApp e anche video, Berlusconi dal 2011 in poi avrebbe comprato il silenzio o la reticenza delle “olgettine”, ospiti delle serate e testimoni nei due processi. Le ragazze sarebbero state ricompensate con bonifici, assegni, contanti, case e contratti di lavoro fittizi. Lo scorso 6 novembre il gip, su richiesta della Procura, aveva archiviato 13 posizioni tra cui quelle degli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo.

Apicella e Rossella tra gli altri imputati
Oltre a Ruby e a Berlusconi l'accusa di corruzione in atti giudiziari viene contestata anche all'avvocato Luca Giuliante, al cantante e amico storico dell'ex Cavaliere, Mariano Apicella, e ad una ventina di ragazze, da Iris Berardi a Marysthelle Polanco fino alle gemelle De Vivo. Per falsa testimonianza, altra accusa al centro del procedimento, scaturito dalle motivazioni dei processi di primo grado Ruby 1 e Ruby 2, rischiano, invece, il processo, tra gli altri, anche la senatrice Maria Rosaria Rossi e il giornalista Carlo Rossella. Il Gup ha fissato udienze anche per il 18 marzo, il 15 aprile, il 29 aprile e il 9 maggio prossimi.

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