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Truffe e sprechi, Gdf: danni allo Stato per oltre 4 miliardi

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rapporto 2015 della guardia di finanza

Truffe e sprechi, Gdf: danni allo Stato per oltre 4 miliardi

Ansa
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Sprechi nella pubblica amministrazione e truffe sui finanziamenti pubblici, con un danno patrimoniale per lo Stato italiano superiore ai 4 miliardi. Appalti pubblici per oltre un miliardo (quasi un terzo del totale) assegnati in maniera illegale; 8.485 evasori totali scoperti. Beni e aziende, per un valore complessivo di 2,9 miliardi, sequestrati ai sensi della normativa antimafia. Sono alcuni tra i principali dati contenuti nel Rapporto 2015 della Guardia di Finanza pubblicato oggi.

Spesa pubblica, truffe e sprechi, danni per 4 miliardi
Sul fronte del contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella Pa, gli uomini della Guardia di Finanza hanno scoperto che sono stati chiesti o percepiti in maniera illecita finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre un miliardo. Complessivamente sono stati denunciati 4.084 soggetti, 38 dei quali arrestati. Nell’ambito dei 2.644 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, che hanno portato alla segnalazione alla magistratura contabile di 8.021 soggetti, sono stati «segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 4 miliardi». Per quanto riguarda i reati contro la pubblica amministrazione, la Guardia di Finanza ha svolto 3.870 indagini e ha denunciato 3.179 persone - oltre la metà per abuso d'ufficio (56%), il 21% per peculato e il 23% per corruzione e concussione -, 177 delle quali arrestate.

Appalti truccati per 1 miliardo
Non solo. Appalti pubblici per oltre un miliardo, quasi un terzo del totale, sono stati assegnati in maniera illegale nel 2015. Dal rapporto annuale della Guardia di Finanza, infatti, emerge che sono stati controllati e monitorati appalti pubblici nel corso dell'anno per un valore complessivo di 3,5 miliardi e sono state riscontrate irregolarità per un miliardo. I finanzieri hanno inoltre denunciato 1.474 persone, 73 delle quali sono state arrestate.

Esenzioni irregolari sul ticket sanitario
Infine, sempre sul fronte del contrasto all’illegalità della Pa, le truffe al settore previdenziale e al sistema sanitario nazionale ammontano a oltre 300 milioni e hanno portato alla denuncia di 6.779 soggetti, 27 dei quali sono stati arrestati. E i 11.669 controlli sulla sussistenza dei requisiti di legge previsti per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l'esenzione dal ticket sanitario hanno fatto riscontrare percentuali di irregolarità pari al 69% dei casi ed un danno complessivo per lo Stato di circa 4,2 milioni di euro.

Fisco, scoperti 8.485 soggetti sconosciuti nel 2015
Sul fronte evasione fiscale, l'anno passato la Guardia di finanza ha individuato 8.485 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati «completamente sconosciuti» al fisco. È uno dei dati contenuti nel capitolo della Relazione annuale 2015 dedicato alla lotta all'evasione e alle frodi fiscali, condotta attraverso 19.800 indagini di polizia giudiziaria e 85.373 fra verifiche, controlli ed altri interventi: complessivamente, sono stati denunciati 13.665 responsabili di 14.663 reati fiscali di cui il 54% riguardante gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione; 104 gli arrestati.

Dalle frodi carosello alle società fantasma, i reati più diffusi
In particolare, sono stati individuati 2.466 fra casi di «frodi carosello», creazione di società «cartiere» o fantasma, costituzione di crediti Iva fittizi ed indebita compensazione e 444 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di «fittizio trasferimento all'estero» della residenza di persone fisiche e società. Scoperti anche 5.184 datori di lavoro che hanno impiegato 11.290 lavoratori in «nero» e 12.428 lavoratori irregolari. Nello stesso arco di tempo, sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 1,1 miliardi di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 4,4 miliardi. Accertate, infine, 4.107 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 1.936 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, 77 dei quali arrestati; 2.813 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 2.077 casi di irregolarità.

Mafia, sequestrati patrimoni per 2,9 miliardi
Beni mobili e immobili, 316 aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 2,9 miliardi sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel 2015 ai sensi della normativa antimafia. Il dato è contenuto sempre nel Rapporto Annuale dal quale emerge che sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali a carico di 9.180 soggetti condannati o indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e prestanome, e 2.182 società. Le confische hanno invece riguardato 1.819 beni mobili e immobili, 93 aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per 747 milioni. Sono 234 i soggetti denunciati per associazione mafiosa, 70 dei quali tratti in arresto.

Riciclaggio, usura e reati societari: migliaia di denunce
In materia di riciclaggio sono state svolte 782 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 1.407 soggetti, di cui 111 in stato di arresto. In relazione alla nuova fattispecie di auto-riciclaggio sono state eseguite 70 indagini e attività di polizia giudiziaria, con la denuncia di 103 soggetti, 17 dei quali in stato di arresto. Nell'azione di contrasto all'usura, denunciati 531 soggetti, di cui 53 tratti in arresto, con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per oltre 11,1 milioni di euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 6.253 soggetti di cui 267 tratti in arresto, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 2 miliardi di euro.

Contraffazione, sequestrati 390 milioni prodotti pericolosi
Nel 2015 la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 390 milioni di prodotti contraffatti e pericolosi, per un valore stimato di circa 3 miliardi. Complessivamente, dice inoltre il Rapporto annuale, sono state tolte dal mercato 8.800 tonnellate e 31 milioni di litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul made in Italy e sequestrati 603 siti internet utilizzati per lo smercio di articoli contraffatti.

Oltre 36 milioni di giocate nascoste al fisco
Infine, su 5.765 controlli effettuati dalla Guardia di Finanza in sale giochi e centri scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 30% dei casi. Dal Rapporto annuale emerge che sono stati sequestrati 576 apparecchi automatici da gioco e 1.224 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. I finanzieri hanno scoperto oltre 36 milioni di giocate nascoste al fisco.

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