Oggi si fa business con gli strumenti digitali. E sulla piattaforma più democratica e popolare della rete, la web economy si compie in poche mosse: Facebook e Instagram consentono alle imprese di sviluppare la propria attività sia in Italia sia all’estero. E se le strategie sono giuste, spesso fioriscono casi di successo. Per conoscere e sfruttare tutte le potenzialità dei social media, Facebook ha organizzato un progetto formativo promosso in diversi Paesi europei: al roadshow “Boost Your Business” di Roma hanno partecipato più di 400 piccole e medie imprese.
Su Facebook 50 milioni di aziende nel mondo
Cinquanta milioni di aziende nel mondo hanno una pagina Facebook e raggiungono un miliardo e mezzo di persone. Quelle che investono in advertising incrementano vertiginosamente il proprio business. Una strategia diffusa anche in Italia dove però rispetto all'Europa il gap digitale è marcato e rappresenta innanzitutto un divario culturale. Che però è colmabile. Ne hanno parlato Laura Bononcini, responsabile delle relazioni istituzionali di Facebook Italia e Marco Grossi, Head of SMB Italy Facebook, con il sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico Antonello Giacomelli, Alessandro Micheli, presidente dei Giovani imprenditori di Confcommercio e Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia. Nel ruolo di moderatore, Nicola Porro.
Il futuro della comunicazione è visual e live
Il futuro della comunicazione aziendale su Facebook è visual e live: «Il nostro cervello elabora le immagini molto più velocemente delle parole», spiega Marco Grossi, Head of SMB Italy Facebook. Basti pensare che in un anno sono state postate sulle piattaforme di Facebook e Instagram 3 miliardi di fotografie. Più di quante ne abbia prodotte la fotografia analogica dall'inizio della sua storia. Il 45% dei video viene visualizzato su mobile. Quelli più efficaci raccontano storie e trasmettono il valore del brand in pochi secondi.
In Italia connesse 28 milioni di persone
In Italia sono attive mensilmente su Facebook 28 milioni di persone: l'87% è connesso con una Pmi. Ma il collegamento non è uniforme: il sottosegretario Antonello Giacomelli ha assicurato che in 3 anni il piano nazionale per la banda ultralarga porterà Internet veloce anche nelle aree del paese “a fallimento di mercato” (7300 comuni).
Ci sono grandi opportunità anche in Italia
«La digitalizzazione può giocare un ruolo importante per le Pmi italiane - ha sottolineato Luca Colombo, Country Manager di Facebook Italia - per conquistare mercati esteri e cogliere nuove occasioni di business. Facebook è partner ogni giorno di 50 milioni di aziende nel mondo. Ci sono grandi opportunità anche in Italia». Alcune imprese le hanno colte fino in fondo: come Fiorin, azienda ligure che si occupa da oltre 50 anni della produzione e della fornitura di mobili e arredi. Grazie all'integrazione di Facebook nella propria strategia di marketing, ha registrato un notevole incremento delle vendite nel proprio negozio (+37%) e il tutto esaurito in poche settimane. Il noto ristorante romano Rinaldi Al Quirinale ha innovato la gestione familiare spostandosi nel cuore di Roma e ha scelto Facebook e Instagram per promuovere l' attività. Ha incrementando le revenue del 50% e i clienti del 25 per cento.
La digitalizzazione fa crescere le imprese
«La crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese passa attraverso la digitalizzazione - ha sottolineato Alessandro Micheli di Confcommercio -. È necessario rafforzare o sviluppare le competenze digitali anche per riposizionare sul mercato il negozio tradizionale. Il nostro impegno, condiviso con Facebook, è quello di proporre un percorso formativo alle imprese. Più 8mila finora quelle coinvolte nel progetto in nove città diverse».
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