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Comunali a Roma, escluse le liste di Fassina: «Subito…

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verso le amministrative di giugno

Comunali a Roma, escluse le liste di Fassina: «Subito ricorso». Stop per Fdi a Milano

Il termine per la presentazione delle candidature a sindaco e delle liste per i Consigli comunali è scaduto sabato alle 12. E già arrivano le notizie di esclusi eccellenti. Come il candidato sindaco a Roma Stefano Fassina (Si-Sel), che ha annunciato immediato ricorso «Abbiamo appreso con stupore che la commissione elettorale ha respinto le nostre liste dalla competizione per Roma. Si tratta di una decisione che, se fosse confermata, altererebbe pesantemente l'esito delle elezioni amministrative nella Capitale. Presentiamo subito ricorso e nelle prossime ore decideremo quali ulteriori iniziative intraprendere» ha dichiarato Fassina. Due le liste a supporto del candidato sindaco, una politica (Sinistra italiana) e l'altra civica. Alla base dell’esclusione irregolarità nella modulistica per la raccolta delle firme per le liste. Esclusa anche la lista alfaniana a Cosenza e di Fratelli d’Italia a Milano.

A Milano respinta la lista di Fdi
A Milano la lista di Fratelli d'Italia potrebbe fare ricorso. «La commissione elettorale circondariale di Milano ha emesso un provvedimento di ricusazione della lista di Fratelli d'Italia-An per il consiglio comunale, poiché nella accettazione di candidatura di tutti i 48 candidati, per un puro errore materiale ascrivibile ad un dato tecnico, mancava per ognuno la dichiarazione di non rientrare nei casi di incandidabilità previsti dalla legge Severino» spiega un comunicato del coordinamento milanese del partito. E quindi «prima di ogni eventuale ricorso al Tar, previsto dalla legge in tali casi, i presentatori della lista FdI-An stanno avanzando, entro il termine di ammissibilità della lista (“entro il giorno successivo alla presentazione”) una istanza di revisione allo stesso organo (Commissione Elettorale Circondariale di Milano) allegando le dichiarazioni di insussistenza delle cause di incandidabilità sottoscritte da tutti i candidati della lista al Comune».

A Roma M5S verso il ballottaggio
In tutto i candidati sindaco di Roma sono 16 e le liste per le comunali 37 (contando ancora Fassina e le sue liste di appoggio). Nella capitale la spaccatura nel centrodestra e nel centrosinistra rende praticamente certo il ballottaggio. I cinque 'big' sono Virginia Raggi (M5s), Roberto Giachetti (Pd), il civico Alfio Marchini, Stefano Fassina (Si-Sel) e Giorgia Meloni (Fdi). Al secondo turno, secondo i sondaggi che le danno più di un quarto dei voti, andrà Virginia Raggi, candidata dei 5 stelle. Molto incerta la partita per l'altro candidato che andrà al secondo turno: i sondaggi danno quasi alla pari Roberto Giachetti (sostenuto da Pd ma non da Sel), Giorgia Meloni (leader di FdI e appoggiata dalla Lega) e Alfio Marchini (l'imprenditore indipendente sostenuto da Fi, Ncd, ex Ncd e La Destra)

Nel capoluogo lombardo Sala contro Parisi
Sono 9 i candidati sindaco a Milano per le prossime amministrative e 17 le liste per il Consiglio comunale presentati fra ieri e oggi. Nel capoluogo lombardo hanno resistito le alleanze storiche di centrodestra e centrosinistra: i sondaggi, con un testa a testa, danno i loro candidati verso il ballottaggio, visto che nessuno supera il 50% più uno dei voti. L'ex commissario Expo Giuseppe Sala (sostenuto dal premier Renzi) avrà l'appoggio del Pd e di Sel. Nel centrodestra, a correre per una coalizione unita (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e anche Ncd) ci sarà il manager Stefano Parisi. Più indietro nei sondaggi è dato Gianluca Corrado, candidato sindaco M5S a Milano.


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