«È prematura una discussione su ulteriori interventi. La verità è che per il momento il numero dei migranti finalmente ha cominciato a ridursi: ieri erano 32mila i migranti arrivati in Italia soprattutto dal mare, circa il 20 per cento in meno dello stesso giorno dell'anno scorso. Se, come speriamo, continua la discesa, non serviranno nuovi hotspot». Così Matteo Renzi dopo il bilaterale con il premier olandese e presidente di turno dell'Ue Mark Rutte. Un incontro nel corso del quale Renzi ha chiesto, come anticipato ieri inaugurando i lavori della Conferenza Italia-Africa alla Farnesina, che le proposte dell'Italia sull’immigrazione (il cosiddetto “Migration compact”) siano affrontate al consiglio europeo di giugno.

Renzi: convergenza con Rutte su Migration Compact
Renzi ha assicurato che tra Italia e Olanda «c'è una convergenza molto forte sulla questione dell'immigrazione». E ha aggiunto: «Abbiamo chiesto di avere un occhio di grande attenzione anche sulla questione africana, oltre che sulla Turchia. Abbiamo parlato di Libia e dell'area del Mediterraneo. Crediamo che il “migration compact” possa essere uno strumento utile a disposizione» dell'Unione europea.

«Migranti calati del 20%, per ora no nuovi hotspot»
La previsione che serviranno nuovi hotspot in Italia, che ha portato all’ipotesi, avanzata dallo stesso ministro dell’Interno Angelino Alfano, di strutture galleggianti, secondo Renzi, «vengono da chi pensa che crescerà il numero dei migranti. Invece il numero dei migranti finalmente ha iniziato a ridursi» ha tagliato corto il presidente del Consiglio. Ecco perché «è prematura la discussione su ulteriori interventi».

Anche la lettera della commissione Ue che chiede più hotspot in Sicilia, per Renzi «parte dal presupposto di un aumento dei migranti, mentre c'è invece una riduzione, ancora piccola, che potrà crescere se passerà il migration compact». Se invece il numero dei migranti «tornerà a salire, siamo pronti a collaborare con la commissione Ue» per trovare soluzioni, ha assicurato Renzi.

“Se, come speriamo, continua la discesa degli arrivi di migranti, non serviranno nuovo hotspot”

Matteo Renzi 

«Serve più vicina a investimenti e crescita»
Poi il premier ha rilanciato sulla necessità di una «Europa più vicina agli investimenti, alla crescita e all'innovazione», perché «se la Ue non investe sul futuro è finita».

© Riproduzione riservata