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Pensioni e lavoro, Poletti incontra i sindacati: «Clima…

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il primo round

Pensioni e lavoro, Poletti incontra i sindacati: «Clima positivo, soluzioni saranno condivise»

L'incontro tra governo e sindacati sulle pensioni e sulle politiche del lavoro si è tenuto in un «clima molto positivo». Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti spiegando che «il confronto prosegue nei prossimi giorni nel merito con due distinti incontri su pensioni e politiche del lavoro». Il tavolo sul lavoro discuterà delle modalità del taglio del cuneo fiscale, dell’obiettivo di rendere più conveniente il lavoro a tempo inderminato. Nel vertice di oggi non si è parlato di Ape (Anticipo pensionistico). Poletti ha spiegato che al momento non si è entrati nel merito nè sugli interventi nè sulle risorse, ma che l'obiettivo è arrivare a soluzioni condivise. All’incontro con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, hanno partecipato i segretari di Cgil, Cisl e Uil.

Poletti: clima positivo confronto prosegue
Il ministro Poletti ha confermato che il governo interverrà per modificare la legge Fornero introducendo maggiore flessibilità in uscita con la legge di Stabilità, fermi restanso «i vincoli di bilancio» che «restano i nostri paletti». Il confronto proseguirà anche sulle politiche del lavoro e il governo ha ribadito che «il costo del lavoro stabile deve essere strutturalmente più basso di quello del lavoro a termine».

Camusso: ok avvio confronto, Ape nemmeno menzionata
Soddisfatti i sindacati. «La notizia è che oggi, dopo lungo tempo, il governo ha proposto di avviare un confronto di merito su due grandi temi: previdenza e lavoro. È il risultato della nostra iniziativa, innanzitutto quella sulla piattaforma delle pensioni, e di aver tenuto sempre alta la pressione. Non è una novità da poco». È il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al termine dell'incontro al Ministero del Lavoro. Camusso ha spiegato che «il confronto di oggi è stato sostanzialmente sulla compilazione dell'agenda» che verrà poi discussa. E ha aggiunto che il tema dell'anticipo pensionistico «non è stato nemmeno nominato». Camusso ha anche apprezzato l’impegno del ministro Poletti «a un confronto aperto» per cui «non ci faranno trovare decisioni unilaterali del governo». E ha concluso: «Cambia pertanto il quadro di riferimento, non è una novità di poco conto».

Furlan: bene confronto, spero cambio passo vero
Apprezzamento anche in casa Cisl. «È una giornata positiva, che premia il lavoro che Cgil, Cisl e Uil hanno fatto con fatica in questi mesi. Spero che oggi segni davvero un cambio di passo nel rapporto tra governo e sindacati» ha affermato il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, che ha aggiunto: «Nei temi che il ministro ha messo sul tavolo c'è la previdenza, il lavoro, lo sviluppo e la crescita. Con questa giornata si è cominciato bene, mi auguro che si prosegua bene. Il merito lo vedremo, oggi siamo ai titoli».

Barbagallo: confronto partito con il piede giusto
«Dal punto di vista del metodo il confronto con il governo è iniziato con il piede giusto. Vedremo se anche nel merito sarà lo stesso» ha detto il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, che ha ricordato come l'impegno del governo non è di assumere decisioni unilaterali, ma di trovare soluzioni confrontandosi con i sindacati. «Il governo - ha aggiunto riferendosi in particolare al tema della contrattazione - si è impegnato a non farci trovare sorprese senza che noi lo sappiamo».

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