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le reazioni AL DISCORSO DI VISCO

Boccia:essenziale coerenza Bce-politica economica. Patuelli (Abi): svolta per banche

Un parterre de rois per le Considerazioni finali del Governatore che, come di consueto ha visto insieme rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell’economia e della politica, del sindacato. Tra i primi commenti al discorso di Ignazio Visco quelli del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. La relazione del governatore è «assolutamente» condivisibile per il presidente di Confindustria. «Il governatore - ha affermato al termine dell'intervento durato 80 minuti - pone la questione rilevante della coerenza tra la politica monetaria espansiva della Bce e la politica economica».

Particolarmente apprezzabile, secondo Boccia, la citazione di Altiero Spinelli: «bisogna ripartire dall'Europa delle soluzioni e non dall'Europa dei problemi e delle paure». Il presidente degli industriali ha quindi sottolineato gli elementi di «convergenza» tra il suo discorso di insediamento alla guida di Viale dell'Astronomia e quello odierno di Visco: su produttività, crescita delle imprese e legalità .

Giudizio positivo anche dal presidente di Eni, Emma Marcegaglia: «il governatore - ha detto Marcegaglia - ha riconosciuto quello che le imprese hanno fatto, investito e esportato».

«C’è tema delle dimensioni di impresa - ha ammesso il presidente di Eni - che va affrontato ma ci sono tutte le potenzialità» per recuperare il ritardo. Per Marcegaglia c’è la necessità di andare verso una maggiore dimensione europea. «La costruzione europea deve andare aventi e servono meno egoismi e meno nazionalismi» ha sottolineato .

Boldrini, bene passaggio su maggiore integrazione Ue
«Il governatore ha toccato tanti punti interessanti. Condivido la lettura di una maggiore integrazione politica europea che e' la base per avere un futuro» ha commentato il presidente della Camera, Laura Boldrini.

Condivisibile anche il passaggio «sull'unione economico-monetaria» e il ricordo di «Altiero Spinelli e dei valori fondatativi dell'Unione europea. Credo che da li bisogna ricominciare», ha concluso Boldrini.

Patuelli: punto di svolta non sopravvalutare sofferenze
«Le banche oggi sono a un punto di svolta» ha sottolinea parlando a margine della relazione di Bankitalia il presidente di Abi. Per Antonio Patuelli «Le sofferenze non vanno sottovalutate ma nemmeno sopravvalutate. Oggi l'Europa - ha detto Antonio Patuelli - ha bisogno di un salto di qualita', senza non si raggiungono i grandi progetti verso i quali l'Italia si e' sacrificata negli ultimi anni».

Goldstein: forte richiamo ad accelerazione su ddl concorrenza
Di relazione «non rituale» parla invece il managing director di Nomisma, Andrea Goldstein che giudica le priorità indicate da Visco questa mattina «un segnale importante, per i mercati, il governo e l'opinione pubblica». Nonostante il giudizio complessivamente positivo sull'operato del governo le Considerazioni finali del Governatore Bankitalia evidenziano come in Italia «l'attività economica rimanga lontana dai livelli precedenti la crisi, malgrado i timidi cenni di ripresa e il suo allargamento alla domanda interna». Da evidenziare anche «i richiami alla concorrenza» espressi da Visco, « vista sia come volano per la crescita, sia come strumento per fronteggiare l'illegalità», con l’auspicio «che si proceda in tempi rapidi all'approvazione del disegno di legge annuale in materia di concorrenza» conclude Goldstein.

Messina, c'è capacità di ridurre più rapidamente le sofferenze
«Sulle sofferenze la situazione sta migliorando - ha commentato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina - perche' il ciclo economico sta portando a delle riduzioni significative dei flussi di crediti deteriorati, poi c'e' tutta la componente reale di problema che ammonta a 40 miliardi ma e' scritto che ci sono valori di garanzie reali ben superiori rispetto al valore di queste sofferenze quindi il potenziale di recupero secondo me e' assolutamente li' e questo si tradurra' in capacita' di ridurre piu' rapidamente le sofferenze reali» ha concluso Messina commentando le considerazioni finali del governatore.

«Una relazione molto realistica di una situazione difficile nella quale da un lato si e' difesa l'azione della Bce, dall'altro si e' riconosciuto che il disegno iniziale del 2012 non e' stato attuato completamente» ha affermato il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro. «Sono stati smantellati rapidamente gli strumenti nazionali ma si e' in ritardo nella predisposizione di strumenti sovranazionali e il governatore ha detto chiaramente che si potrebbero ripensare per ottenere strumenti piu' efficaci nella risoluzione preventiva delle crisi», ha poi aggiunto. Per Gros Pietro Visco «ha dato un giudizio positivo sulla creazione di Atlante e per quanto riguarda il bail in ha ricordato che sarebbe stato opportuno predisporre anche dei periodi transitori e quindi non estendere in maniera retroattiva l'efficacia delle norme».

Bankitalia: Viola, Mps buon esempio taglio costi

«Noi siamo un buon esempio di taglio dei costi: abbiamo tagliato più di 800 milioni di costi in 4 anni su un battente iniziale di 3,5 miliardi. Credo siamo un buon esempio di come si possano e si debbano fare efficienze» ha detto l'ad di Mps Fabrizio Viola uscendo dall'assemblea di Bankitalia, dove il governatore nella sua relazione aveva indicato la necessità per le banche di fare efficienza

Critico invece il senatore di Forza Italia Altero Matteoli: «Se i poteri di vigilanza di Bankitalia non sono sufficienti a individuare e punire le anomalie e le irregolarità delle banche - ha detto Matteoli - il governatore Visco deve chiedere al Parlamento interventi adeguati per rafforzare l'attività di controllo del sistema creditizio. In assenza, deve dimettersi».

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