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celebrazioni del 2 giugno

Mattarella: «La Costituzione è il fondamento della democrazia italiana»

(LaPresse)
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha reso omaggio questa mattina a piazza Venezia al Milite ignoto, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, a settant’anni dal referendum che il 2 giugno 1946 ha sancito la fine della monarchia in Italia. Insieme a lui le più alte cariche dello Stato, a partire dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il capo dello Stato, è stato accolto da un applauso e atteso dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Ha passato in rassegna il picchetto d’onore per poi depositare una corona d’alloro al Milite Ignoto e dare così il via alla cerimonia che ha il suo clou nella sfilata di via dei Fori Imperiali.

La parata si è conclusa sotto la pioggia
Si è conclusa sotto la pioggia la parata per il 70° anniversario della Repubblica. Mattarella ha raggiunto via del Fori Imperiali a bordo della tradizionale Flaminia presidenziale scoperta, e ha preso posto sul palco presidenziale insieme alle massime autorità dello Stato. A rendergli gli onori un reparto di corazzieri a cavallo. Un applauso alla memoria del carabiniere ucciso a Marsala, il maresciallo capo Silvio Mirarchi, si è levato dalle tribune di via dei Fori Imperiali. L’applauso è scattato anche al passaggio lungo via dei Fori Imperiali dei militari della Brigata marina San Marco e per i due fucilieri di Marina, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che seguono la manifestazione dalle loro case in Puglia. «Alla brigata marina San Marco appartengono fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, cui va il saluto di noi tutti», ha detto lo speaker della manifestazione, facendo scattare l'applauso.

In via dei Fori Imperiali parata aperta da 400 sindaci
La sfilata è stata animata da 3.600 persone, tra militari e civili. Dopo la banda dell’Esercito, per la prima volta nella storia della Repubblica hanno sfilato 400 sindaci con le loro fasce tricolori, in rappresentanza degli 8.000 Comuni italiani. Una novità che vuole«simboleggiare - è stato sottolineato - come il 2 giugno sia la “festa di tutti” e non solo delle Forze armate». Presenti alla parata anche gli studenti e i docenti di 53 scuole secondarie e gli atleti del Gruppo paralimpico della Difesa, reduci dagli Invictus Games svoltisi ad Orlando, dove hanno conquistato diverse medaglie..

Mattarella: un omaggio a tutti i militari che hanno perso la vita per difendere i grandi valori
«Il 2 giugno 1946, con il Referendum istituzionale, prima espressione di voto a suffragio universale di carattere nazionale - ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano - le italiane e gli italiani scelsero la Repubblica, eleggendo contemporaneamente l'Assemblea Costituente, che, l'anno successivo, avrebbe approvato la Carta Costituzionale, ispirazione e guida lungimirante della rinascita e, da allora, fondamento della democrazia italiana».

Il capo dello Stato in occasione del 70° anniversario della Repubblica ha rivolto un «omaggio, a tutti i militari che hanno perso la vita, in Italia e all’estero per costruire, difendere e diffondere i grandi valori ai quali, unitamente alla comunità internazionale, ci ispiriamo e che promuoviamo nel mondo», ha scritto il capo dello Stato. Nel pomeriggio, al Tg5, Mattarella ha detto che il 2 giugno, la festa della Repubblica, è «un’occasione per rilanciare i principi e i valori di fondo della nostra democrazia. E rilanciarli non vuol dire ribadirli. Vuol dire verificare la loro attuazione. Fare una sorta di tagliando, fare il punto per far avanzare l'attuazione di questi principi».

Renzi: buona festa della Repubblica
«Buona Festa della Repubblica a tutti. Viva l’Italia», ha scritto in un tweet il premier Matteo Renzi in occasione della ricorrenza del 2 giugno.

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