Italia

Dossier A Roma il test chiave

  • Abbonati
  • Accedi
    Dossier | N. 123 articoliElezioni comunali 2016

    A Roma il test chiave

    Nel primo turno delle amministrative, in attesa del ballottaggio finale e quindi dei vincitori definitivi, l'unica sorpresa di questo voto sarà a Roma. Mentre sembra piuttosto scontato che a Milano, l'altra “Capitale” sotto i riflettori, andranno al ballottaggio i due sfidanti Sala e Parisi, è sul Tevere che si gioca il primo tempo di un match interno ai partiti in qualche modo decisivo. Perché un conto è se passerà il candidato Pd Roberto Giachetti, altro conto è se ce la farà uno dei due candidati della destra, Alfio Marchini o Giorgia Meloni. La sfidante dei 5 Stelle Virginia Raggi è data “sicura” al primo turno e certo una sua esclusione sarebbe davvero clamorosa, il vero colpo di teatro.

    Insomma, le urne romane scioglieranno almeno un paio di enigmi politici, a sinistra e a destra. Prima domanda: promuoveranno Giachetti e quindi il Pd di Renzi? Se l'ex radicale non dovesse arrivare nemmeno al ballottaggio sarebbe un brutto lunedì per il premier, un pessimo auspicio anche per le gare finali del 19 giugno. E se invece dovesse farcela e tagliare fuori i due duellanti di destra la vittoria non sarà solo per il Pd ma in qualche sarà un segnale positivo anche per Berlusconi. In che senso? Che l'anziano leader avrà provato che senza di lui e con un centro-destra diviso si perde. Non sarà ancora il “mago” delle urne ma almeno avrà dimostrato che un potere d'interdizione ancora lo mantiene.

    Certo, se esce di scena Giachetti e al secondo turno Roma dovesse mandare uno dei due candidati di destra, allora la risposta sarà tutta dentro al mondo salviniano o berlusconiano. È chiaro che il passaggio della Meloni equivale al tramonto triste e finale del Cavaliere. Il contrario, la vittoria al primo turno di Marchini, sarebbe la rinascita sorprendente e inaspettata di Berlusconi. Dunque, nel primo turno di oggi, chi è in attesa di sorprese deve necessariamente attendere lo spoglio della Capitale. Nel resto delle città i ballottaggi sembrano piuttosto scontati e quindi per le altre sorprese bisogna aspettare il 19 giugno.

    © Riproduzione riservata