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Anas: Armani, in Piano 2016-2020 autonomia finanziaria e…

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lavori pubblici

Anas: Armani, in Piano 2016-2020 autonomia finanziaria e investimenti da 3mld in 3 anni

Autonomia finanziaria dallo Stato, aumento degli investimenti da 1,7 a tre miliardi di euro in tre anni, mille nuove assunzioni, aumento della manutenzione sulla rete stradale esistente da 500 milioni a 1,3 miliardi entro il 2019. Questi gli obiettivi più ambiziosi del Piano industriale Anas 2016-2020, presentato oggi dal presidente Gianni Vittorio Armani agli esponenti della business community. Si tratta di obiettivi strategici della societa' statale (al 100% del Tesoro) per i prossimi anni, che prescindono dalla fusione per incorporazione con Fs (progetto allo studio del Governo, su cui sara' presa una decisione definitiva entro l'estate).

Con integrazione Fs no esuberi ma 1.000 assunzioni

Su questo punto Armani ha aggiunto: «Non c'è un piano esuberi» nella integrazione Fs-Anas ha detto, Armani, presidente di Anas, a margine della presentazione del piano industriale 2016-2020 di Anas.

Il Piano presentato oggi agli operatori economici, prevede 1.000 assunzioni: nello specifico, si tratta di 900 risorse aggiuntive sul personale di servizio e 100 per il personale tecnico da dedicare alla progettazione e alla direzione lavori. L'ultima tranche di assunzioni all'Anas risale al 2006. «Gli esuberi ci sono quando si fa solo efficienza ma noi facciamo anche rilancio degli investimenti e gli investimenti creano lavoro», ha sottolineato Armani.

Operazione con Fs chiusa tra fine 2016-inizio 2017

Il gruppo di lavoro (Fs, Anas, Mef e Mit) che sta lavorando sullo studio di fattibilità per l'integrazione Anas-Fs, tra cui sull'importante nodo dell'autonomia finanziaria di Anas, ha «l'impegno di concludere entro l'estate. C'è un calendario di appuntamenti già fissato» ha confermato Armani.
«Poi in autunno servirà qualche passaggio per gli adeguamenti normativi necessari. A fine anno o inizio 2017 operazione fatta. Dal punto di vista societario si tratta di una operazione semplice, abbiamo lo stesso azionista. Basta un aumento di capitale di Fs per il conferimento di Anas», ha sottolineato.
«L'importante è arrivare a un soggetto che fornisca un servizio efficiente e trasparente nella gestione e manutenzione delle strade e questo è coerente con gli obiettivi europei. L'autonomia finanziaria è il primo nodo mentre dal punto di vista industriale le opportunità e le sinergie sono già state individuate», ha spiegato Armani.

20 mld di investimenti e 30 mld di progetti nel Piano

«Nel complesso il nuovo piano industriale 2016-2020 lavora su 20 miliardi di risorse pubbliche e contiamo di completare su strada 14 miliardi di opere, anche se i progetti ammontano a 30 miliardi, visto che alcuni vanno oltre l'orizzonte del piano» ha affermato il presidente dell'Anas.

Riguardo ai conti, Armani non fa previsioni limitandosi ad annunciare un taglio dei costi. «Fare previsioni sui ricavi - ha detto il top manager - e' difficile, il nostro punto di riferimento e' l'efficienza. Comunque ridurremo del 3% il costo per chilometro della manutenzione e della gestione». «Il Piano Industriale - ha osservato - svolge un ruolo fondamentale nell'ambito della gestione delle imprese e Anas, dopo una decennale parentesi, introduce nuovamente nel proprio sistema il documento che delinea le strategie dell'azienda e le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi. Il business plan inquadra l'Azienda all'interno del suo settore di riferimento e delinea le azioni necessarie al superamento delle criticita' esistenti ed al raggiungimento di alcuni principali obiettivi: l'autonomia finanziaria, l'accelerazione degli investimenti e la maggiore efficienza nelle attivita' manutentive».

Per quanto concerne i dati economici delle azioni del Piano Industriale, una nota fa sapere che «il volume complessivo di ricavi e risparmi economici previsti nell'arco di Piano (2016-2020) per le diverse iniziative previste ed in corso di attuazione e' di 570 milioni, di cui 520 milioni di risparmi economici e 50 milioni di maggiori ricavi. Inoltre, le iniziative del Piano Industriale consentiranno una riduzione dei costi di manutenzione delle strade di competenza Anas di circa il 3,2%, da 21,7 mila euro/km a 21mila euro/km. La riduzione e' ancora piu' pronunciata se si considera lo sforzo in atto per recupero del livello di servizio».

Trovate 20 strade abbandonate, le riapriremo
Anas riaprirà 20 strade statali rimaste abbandonate e chiuse per anni. «Noi abbiamo fatto per la prima volta un censimento con un piano per riaprirle» ha detto Armani, precisando che quasi il 50% di queste arterie si trova in Sicilia. Si tratta di strade abbandonate e chiuse per problemi di frane, crolli, mancanza di manutenzione adeguata. Il piano Anas prevede una serie di interventi puntuali del valore complessivo di 105 milioni di euro che consentiranno di riaprire le 20 strade chiuse in tutto il territorio nazionale, di cui 7 nella sola Sicilia, alcune delle quali interrotte in più punti.

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