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Ok ai decreti sulla Pa. «Furbetti» sospesi in 48 ore. Arriva…

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dopo il consiglio dei ministri

Ok ai decreti sulla Pa. «Furbetti» sospesi in 48 ore. Arriva la Scia unica

«Il Consiglio dei ministri ha votato alcuni provvedimenti sulla Pubblica amministrazione di grande importanza». La logica è: «Se mi freghi ti stango, se lavori bene premio il tuo lavoro» ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme al ministro Marianna Madia subito dopo il consiglio dei ministri. Insomma, per chi viene beccato a timbrare il cartellino e andarsene la pacchia è finita, non c'è una lunga trafila. Noi l'abbiamo chiamata una norma di buon senso, chi fa questo sta truffando lo stato» ha ribadito Renzi.

In concreto significa che «se un dipendente timbra il cartellino, esce e se ne va può essere licenziato entro un mese ma già entro 48 ore è sospeso» ha sottolineato il presidente del Consiglio subito dopo l'approvazione dei decreti attuativi sulla Pubblica amministrazione. «Anche a molti lavoratori della pubblica amministrazione- spiega Renzi- rode quando si vede che qualcuno va a timbrare in mutande. Non e' certo una bella scena». E per i dirigenti che sanno? «Per il dirigente che si gira dall'altra parte è previsto il licenziamento come sanzione già definita» ha replicato il ministro Marianna Madia spiegando le sanzioni per i dirigenti che coprano i “furbetti del cartellino”. «C'è il procedimento disciplinare prima» precisa il premier Matteo Renzi.

Un provvedimento, rivendica Renzi, che «restituisce dignità alle tante persone perbene che ci sono tra i dipendenti pubblici» ha aggiunto con una battuta il premier. Che poi ha ironizzato contro il predecessore di Marianna Madia, Renato Brunetta: «Siccome un ex ministro, un mancato premio Nobel, dice che la norma c'era già, spieghiamo qual è la differenza». E ha aggiunto Madia: «Se ne è accorto, ora dice che la norma si è persa. La potrà leggere in Gazzetta ufficiale».

«Abbiamo approvato provvedimenti di grande rilievo e importanza» ha spiegato. In dettaglio: «sono stati approvati 5 decreti che vogliono semplificare la vita dei cittadini». Sono stati approvati altri due decreti, ha aggiunto Renzi, «a cui tengo moltissimo, uno sulla conferenza dei servizi, che oggi viene definita terapia di gruppo... Con questa normativa la conferenza dei servizi da' certezze sui tempi e diventa piu' semplice». C'e' poi la Scia, «con questo meccanismo arriviamo a Scia unica, non saranno necessari ulteriori documenti, e' rivoluzione epocale».

Riduzione comparti primo passo verso rinnovo contratti

Il Cdm che si è occupato di Pa ha disposto la riduzione dei comparti da 11 a 4, «condizione necessaria e sufficiente per aprire il dialogo per il rinnovo del contratto che e per noi è un obbligo ma anche un impegno che ci sentiamo di prendere» ha detto il premier .

“Scia unica” è rivoluzione, semplifica tempi
«La Scia, che è la segnalazione certificata di inizio attività - da non confondersi con la Via e con altri acronimi che rendono meravigliosa la vita del cittadino utente - diventa una segnalazione unica. Non c'è bisogno di ulteriori documenti, quello che ti devono dare te lo devono dare subito ed è una rivoluzione epocale perché semplifica la tempistica» ha poi aggiunto.

A ottobre la madre di tutte le sfide
«Le riforme vanno avanti, in attesa della madre di tutte le riforme, il referendum di ottobre» ha ricordato Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Ribadendo che con le riforme istituzionali si «dà stabilità al paese e governabilita' all'Italia nei prossimi anni».

Fisco: Renzi, le tasse in Italia cominciano a scendere
«Domani - ha poi aggiunto Renzi - e' un giorno che non e' apprezzato dagli italiani, ci sono alcune scadenze di tasse. Tra queste tasse pero' c'e' una che non si paga piu', quella sulle prime case».

Il premier ha ricordato il no tax day di domani. Il presidente del Consiglio rivendica l'operato del governo in materia fiscale. «Non e' un giorno di festa certo, ma finalmente in questo Paese le tasse sono cominciate a scendere», afferma, «penso che ci sia un po' di orgoglio da parte del Pd sui risultati», osserva. «Le cose stanno avvenendo», afferma Renzi, «abbiamo realizzato una serie di interventi che segnano la vita delle persone».

Boccia, ottimo segnale per imprese e cittadini
«L'approvazione in via definitiva dei tre decreti attuativi della riforma Madia è un ottimo segnale per costruire una P.A. moderna, al servizio di imprese e
cittadini» commenta il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine dall'assemblea di Confindustria Lecco e Sondrio sulla riforma della pubblica amministrazione dopo l'approvazione del consiglio dei ministri. «Speriamo ora che queste nuove regole si trasformino in comportamenti virtuosi della P.A, anche attraverso un rapporto più leale e collaborativo tra operatori pubblici e privati» ha concluso.

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