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Berlusconi uscito dalla terapia intensiva, ora degenza in reparto

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al san raffaele a milano

Berlusconi uscito dalla terapia intensiva, ora degenza in reparto

Il cardiochirurgo Ottavio Alfieri (a sinistra) e il medico personale di Berlusconi Alberto Zangrillo
Il cardiochirurgo Ottavio Alfieri (a sinistra) e il medico personale di Berlusconi Alberto Zangrillo

Silvio Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele, dove si trovava dopo l'operazione al cuore subita martedì scorso, ed è stato trasferito in reparto. Lo ha riferito il fratello Paolo uscendo dall'ospedale dove l'ex premier è stato ricoverato il 7 giugno per una insufficienza aortica grave. «Siamo assolutamente tranquilli» ha aggiunto Paolo ribadendo: «la cosa bella è che l'ho visto nella sua camera» e che «l'hanno liberato da vari cateteri». Insomma «tutto procede bene, i valori sono buoni, però la raccomandazione anche ai familiari è di concentrare le visite perché non si deve affaticare» e ha «bisogno di molto riposo» .

I medici: «È in ottime condizioni»
Anche se sono «cauti perché in queste cose le complicazioni sono possibili anche in fase tardiva», Ottavio Alfieri e Alberto Zangrillo, il cardiochirurgo e l'anestesista rianimatore ai quali l'ex premier ha affidato la sua vita, nel fare il punto sul suo stato di salute a 36 ore dal delicato intervento, hanno parlato ieri di «ottime condizioni». «È estremamente lucido - ha spiegato Alfieri - e mi sento molto tranquillo, anche se non è finita. Per questo il livello di attenzione non deve diminuire». Certo è che «l’'intervento è definitivo - ha proseguito Alfieri -
e non c'è assolutamente alcuna possibilità di rigetto della valvola biologica» applicata.

Berlusconi in ospedale fino ai primi di luglio
E così, dopo che «in sala operatoria non si sono registrate complicazioni e il cuore è ripartito subito», anche il decorso post operatorio sta andando bene. Il Cavaliere, uscito dalla terapia intensiva, potrà camminare e forse anche mangiare qualcosa. «I tempi che ci aspettiamo per la riabilitazione - ha
precisato il cardiochirurgo - sono quelli standard: una degenza di 5-6 giorni in reparto e poi nella struttura riabilitativa che in questo caso può essere il nostro stesso ospedale. La riabilitazione dura 10-15 giorni, salvo complicanze. Le nostre previsioni sono fino ai primi di luglio».

La battuta all’infermiera
Quel che è certo, è che Berlusconi ha reagito all’intervento a cuore aperto «sorprendendo tutti» anche i figli . Zangrillo ha riferito che il Cavaliere dopo essere stato “stubato” si è immediatamente manifestato come il «Silvio Berlusconi di sempre»: «Dopo 30 secondi era pronto a fare una battuta» ha raccontato il medico. E non ha risparmiato un «complimento grazioso» alla infermiera 40enne che per tutta la notte gli è stata al fianco, offrendole «un'alternativa di lavoro a Telecinco».

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