Silvio Berlusconi «sta benissimo e sta riposando». Lo ha detto il figlio, Luigi Berlusconi, uscendo dall’ospedale San Raffaele a Milano dopo fatto visita al padre e leader di Forza Italia ricoverato dopo l’intervento per l’insufficienza aortica di grado severo.
Il fratello Paolo: fra una settimana inizierà la terapia e la riabilitazione
Silvio Berlusconi «tra una settimana potrebbe essere trasferito a casa, dove comincerà la terapia e la riabilitazione». Lo ha detto il fratello Paolo, uscendo dall’ospedale San Raffaele a Milano dove il leader di Forza Italia ha subito l’operazione al cuore. Il fratello del leader di Forza Italia ha detto che quello di Berlusconi è «stato un risveglio molto lucido. Ha dolore, ma è inevitabile, lui lo sa e sopporta da vecchia roccia qual è. La cosa tranquillizzante è che il dottor Zangrillo (medico personale dell’ex premier, ndr) assicura che sta andando tutto
per il meglio, i valori sono giusti, pressione giusta, battito giusto, le funzioni stanno riprendendo, quindi meglio di così non può andare». E ha sottolineato che, dopo un'operazione come quella che ha subito il premier, «deve sopportare
un periodo abbastanza lungo di dolore».
Zangrillo: telefonata affettuosa di Putin
L’ex premier Silvio Berlusconi «ha ricevuto una telefonata molto affettuosa da parte del presidente russo Vladimir Putin», ha detto il primario Alberto Zangrillo, uscendo dall'ospedale San Raffaele a Milano dopo aver visitato il leader di Forza Italia. «Il presidente Putin - ha detto Zangrillo- si è voluto informare nel dettaglio sulle sue condizioni di salute, è stato rassicurato e ha parlato direttamente con il presidente Berlusconi. È stata una telefonata veramente affettuosa tra amici, tra amici veri». Zangrillo ha detto che l’ex premier Silvio Berlusconi «sta bene, è provato ed è stanco ma dal punto di vista clinico procede tutto come previsto».
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