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Brexit, Bill Gates: non credo causerà una crisi finanziaria

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All’Istituto superiore di sanità

Brexit, Bill Gates: non credo causerà una crisi finanziaria

«Io non credo che Brexit causerà una crisi finanziaria globale». Parola di Bill Gates che a Roma, all’Istituto superiore della sanità, parla solo in veste di principale benefattore del fondo che lotta contro le malattie a livello globale. Intervenendo al convegno internazionale sul Fondo Globale per la lotta all’Aids, alla Tbc e alla malaria, organizzato dall’Istituto superiore di Sanità a Roma ha sottolineato che la Gran Bretagna, «nonostante la crisi ha continuato a mantenere il proprio aiuto al Global Fund e resta il secondo maggiore contribuente. Non credo che Brexit causerà ad ogni modo una crisi finanziaria globale e penso che la Gran Bretagna resti un grande partner».

L’Italia ha aumentato del 30% le risorse destinate al Global Fund
Bill Gates ha ringraziato «il premier Renzi e gli italiani» per l’aumento del 30% delle risorse destinate al Global fund dall’Italia. Il contributo al Global Fund per il prossimo triennio 2017-2019, annunciato dal sottosegretario al ministero degli Affari esteri Benedetto Della Vedova, è infatti di 130 milioni di euro, 30 milioni in più rispetto al triennio 2014-2016. Il fondatore di Microsoft e presidente della fondazione Bill e Melinda Gates, principale benefattore del fondo, concludendo i lavori del convegno dedicato al Global Fund e alla salute globale dice grazie «agli italiani per la loro gentilezza e generosità nell’aiutare a ridurre l’ineguaglianza nella salute a livello globale». L’Italia contribuirà ancora a salvare milioni di vite umane attraverso il sostegno al Global Fund, ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che, durante il convegno internazionale, ha parlato dell’importanza strategica della costruzione di sistemi sanitari forti in tutti i luoghi, poiché «portare la salute – ha detto la ministra – significa anche portare la speranza». Nel corso del suo intervento Bill Gates ha ricordato come l’Italia fin dall’inizio sia stata «una grande sostenitrice del Global fund che fu fondato ufficialmente a Genova nell’ambito del G8 del 2001».

Italia in prima linea sul fronte dell’immigrazione
«Come Paese in prima linea sul fronte dell'immigrazione – ha dichiarato Gates - l’Italia comprende che stiamo vivendo in un mondo interconnesso e che ognuno ha la responsabilità di aiutare le persone più svantaggiate ad accedere a un sistema sanitario migliore, a superare la povertà e a vivere più sicure nel proprio Paese». Gates spera di « vedere l’Italia diventare ancora una volta uno dei maggiori sostenitori della lotta contro le tre malattie mortali che stanno ancora uccidendo tre milioni di persone ogni anno».

Ci vorranno otto anni per un vaccino per l’Aids

«Ci vorranno 8-10 anni per arrivare a un vaccino per l’Aids», ha dichiarato Bill Gates nel suo intervento. «È molto importante -ha detto- trovare un vaccino contro l’Aids: ci sono due, tre approcci possibili ma nessuno di questi poterà ad un risultato a breve». La tutela della salute globale e l’equità dell'accesso alle cure sono un imperativo etico imprescindibile per il futuro del Pianeta, ha sottolineato Margaret Chan, direttore dell’Oms, che ha individuato nel modello del sistema sanitario universalistico italiano una garanzia per l’uguaglianza nell’accesso alle cure e ha chiesto una collaborazione interistituzionale e internazionale per costruire sistemi sanitari capaci di sconfiggere le pandemie in tutto il mondo.

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