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Pubblico impiego, il ministro Madia: «Sul contratto convocheremo i…

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Pubblico impiego, il ministro Madia: «Sul contratto convocheremo i sindacati a breve»

Sul contratto nazionale del pubblico impiego «il Governo convocherà i sindacati a breve, in questo mese». Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, intervenendo al Festival del Lavoro in corso a Roma, spiegando che «erano necessarie due cose: lo stanziamento di risorse e la riduzione dei comparti di contrattazione che sono scesi da 11 a 4 e questo ci permetterà di ripartire nella contrattazione». Tra gli ospiti della seconda giornata dell'evento organizzato dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro anche Mauro Moretti, ad di Leonardo-Finmeccanica, che ha parlato degli effetti dello stop all'Irap: «Con l'abolizione - ha detto - c'è stato un risparmio di 40 milioni di euro da reinvestire».

Madia: «A febbraio riforma Pa al traguardo»
Il ministro Madia ha parlato anche della nuova Pa, spiegando che «il cammino della riforma si compie alla fine di febbraio dell'anno prossimo, quando cade la
scadenza delle ultime deleghe, quelle sulle nuove regole per il lavoro pubblico e l'organizzazione dello Stato, con gli uffici territoriali».

Nei giorni scorsi, infatti, è passata una modifica che allunga i tempi per alcuni punti della delega. La ministra ha ricordato come quattro procedimenti attuativi siano stati già «portati a casa» e altri otto siano vicini al traguardo, visto che l'iter parlamentare è già stato avviato. Un'altra tranche attuativa è attesa prima della pausa estiva e in rampa di lancio c'è uno dei pilastri della riforma,vale a dire il riordino della dirigenza pubblica.
L'iter del decreto legislativo è complesso - ha aggiunto Madia - abbiamo recepito nel testo definitivo tutti i suggerimenti per miglioralo arrivati da chi argomentandoli ci ha convinto. In questo modo, cambiamo il Paese».

Moretti: «Con stop all'Irap 4o milioni da reinvestire»
Nel nostro Paese il problema delle imprese «rimane quello della produttività e del costo del lavoro, che è anche una barriera oggettiva, il Jobs Act ha flessibilizzato e aiutato ma ha fatto qualcosa in più» ha detto l'ad di Leonardo-Finmeccanica Moretti. Il riferimento è a «una piccola operazione che le imprese italiane chiedevano da decenni e che era l'abolizione dell'Irap, per Finmeccanica grazie a questa piccola operazione c'è stato un risparmio di 40 milioni di euro, che possono essere rinvestiti».

Moretti, Brexit, nessun effetto nel breve periodo

«Nel settore dell'Aerospace&Defence siamo un peso medio e dobbiamo evitare di diventate un peso piuma: per farlo dobbiamo capire bene quale è il business su cui concentrarsi nel futuro» ha aggiunto Moretti, ricordando che le strategie di espansione di Leonardo Finmeccanica riguardano «importanti progetti nell'elicotteristica e nell'aeronautica» e le opportunità offerte dalla satellizzazione e dallo sviluppo dell'Internet of things.
Nel corso del suo intervento l'ad ha parlato anche del referendum costituzionale di ottobre: se vincesse il sì, con la fine del bicameralismo perfetto «si creerebbe una condizione - ha detto - affinché possano essere più semplici le leggi e non faremmo altro che riportarci alla situazione normale di qualsiasi altro Paese».

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