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Strage a Dacca, Gentiloni: rientro salme in Italia martedì sera

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oggi cerimonia commemorazione in bangladesh

Strage a Dacca, Gentiloni: rientro salme in Italia martedì sera

Il rientro in Italia delle salme delle vittime dell'attentato di Dacca «avverrà con ogni probabilità nella serata di domani». Lo ha detto il ministro
degli Esteri Paolo Gentiloni a margine del vertice sui Balcani a
Parigi. Le bare di Nadia Benedetti, Claudio Cappelli, Vincenzo D’Allestro, Claudia D’Antona, Simona Monti, Adele Puglisi, Maria Riboli, Cristian Rossi, Marco Tondat saranno riportate in Italia con l’aereo inviato dalla presidenza del Consiglio, che si trova già nella capitale del Bangladesh. A bordo membri dell’Unità di crisi della Farnesina e di palazzo Chigi per supportare l’ambasciatore italiano Mario Palma e i familiari delle vittime nelle pratiche burocratiche necessarie per consentire il rientro delle salme. Ad accoglierli le autorità italiane, compreso il capo dello Stato, Mattarella che ha interrotto il suo viaggio in America Latina dopo l’attentato. Intanto nel secondo giorno di lutto nazionale dopo la strage al ristorante di Dacca, la premier del Bangladesh Sheikh Hasina stamattina ha reso omaggio alle vittime allo stadio dell’esercito di Dacca.

Gentiloni: fondamentale condivisione informazioni
Il ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni oggi ha avuto oggi un lungo colloquio telefonico con il ministro degli Esteri giapponese Fumio Kishida per coordinare le attività diplomatiche e di intelligence dei due governi a seguito del drammatico attacco di Dacca in cui hanno perso tra gli altri la vita 9 italiani e 7 giapponesi. I due ministri hanno sottolineato l’importanza di un impegno comune, a partire dalla condivisione di informazioni, tra i paesi del G7 presieduto quest'anno dal Giappone e l'anno prossimo dall'Italia.

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